Guida completa alle serie tv d’autunno

Sta per cominciare quel periodo dell’anno in cui ci si ritira un po’ più a vita da divano e urge trovare qualcosa di soddisfacente da vedere. Il calendario delle serie tv in uscita questo autunno è meno ricco dei precedenti, ma comunque aiuta: accanto a qualche ritorno importante, ci sono novità molto ambiziose. L’elenco comprende intrighi di famiglia, viaggi nel tempo, criminali incasinati, investigatori stravaganti, un paio di titoli supereroici (ma solo una saga fantasy), e diverse storie da brividi – c’è pur sempre Halloween di mezzo. Poi, per chi fatica ad abituarsi alle cose nuove, ci si può ancora rifugiare in qualche vecchia gloria televisiva. Basta pensare a cosa si avrebbe voglia di vedere, e scorrere questa lista ben assortita di serie tv pronte (o quasi) da consumare.

Le serie tv da vedere in autunno se hai voglia di…

…vecchie conoscenze

Frasier (13 ottobre, Paramount+)

Frasier ha compiuto trent’anni da pochissimo, e per l’occasione si è concessa un ritorno in tv. Il revival della serie, composto da dieci episodi, avrà il compito piuttosto difficile di far rivivere un’intelligenza umoristica che ha fatto la storia della sitcom americana. Gli eventi vedranno lo psichiatra radiofonico Frasier Crane fare ritorno a Boston – città che aveva lasciato all’inizio della serie originale – per iniziare «un nuovo capitolo della sua vita, con nuove sfide da affrontare, nuove relazioni da stringere e un vecchio sogno da realizzare». L’interprete principale Kelsey Grammer l’ha definito una specie di «terzo atto» nella storia del suo personaggio. Recuperare in tempo tutti i vecchi episodi è un’impresa abbastanza impossibile, ma se si vuole cominciare sono arrivati da poco su Paramount+.

Doctor Who (novembre, Disney+)

Doctor Who, invece, di anni ne compie il doppio e ha deciso di celebrare il suo 60esimo anniversario con tre episodi speciali e un ritorno parecchio atteso. David Tennant tornerà infatti nel ruolo del Dottore in un’avventura che lo porterà a riunirsi con la storica compagna di viaggio Donna Noble, interpretata da Catherine Tate. C’è un piccolo dettaglio da tenere presente, però: Tennant non sarà più il decimo Dottore (che aveva interpretato tra il 2005 e il 2010), bensì il numero 14. Il suo compito sarà di traghettare il pubblico verso l’arrivo del nuovo Dottore, che ha il volto di Ncuti Gatwa (l’Eric di Sex Education) e comparirà per la prima volta in uno speciale natalizio in uscita a dicembre, a cui poi seguirà la 14esima stagione nel 2024. Sì, il giro è contorto…

…immagini stilose

Lezioni di chimica (13 ottobre, Apple TV+)

L’adattamento dell’apprezzato romanzo di Bonnie Garmus avrebbe potuto infilarsi in più di una categoria, ma una delle ragioni per cui si sta facendo più attendere è la bellezza della sua messinscena rétro. La storia è infatti ambientata tra gli anni Cinquanta e Sessanta, dove una giovane chimica parecchio emancipata – e per questo non molto amata – riesce a risollevare il periodo più difficile della sua vita accettando di condurre un programma di cucina, facendone un modo per trasmettere agli americani l’amore per la sua materia e una contagiosa spinta al cambiamento. A interpretarla è Brie Larson, mentre l’adattamento è stato curato da Lee Eisenberg, il cui curriculum oscillante tra il comico (The Office) e il commovente (Little America) sembra adattarsi alla perfezione alla trama tragicomica del libro.

Monarch: Legacy of Monsters (17 novembre, Apple TV+)

Decisamente diversa, benché altrettanto stilosa, è la vista offerta da questa serie ambientata dopo gli eventi del film Godzilla, uscito nel 2014. Al centro degli episodi ci sono due fratelli che, seguendo le orme del padre, si addentrano in una spirale di segreti famigliari che li porta a imbattersi in pericolose minacce e mostri giganteschi. La storia copre un arco temporale che dagli anni Cinquanta si estende quasi fino al presente, abbracciando tre generazioni e affiancando immagini dalla resa ibrida: si passa dai filmini sgranati all’uso massiccio della computer grafica. Nel cast c’è anche Kurt Russell, la cui versione giovane è interpretata dal figlio Wyatt. (Guarda il trailer)

…reminiscenze di Downton Abbey

The Buccaneers (8 novembre, Apple TV+)

Per la categoria boccoli, corsetti e pettegolezzi ottocenteschi, questa serie dramedy è stata già indicata come un ottimo diversivo per allietare l’attesa del ritorno di Bridgerton. Si tratta dell’adattamento del romanzo I Bucanieri, scritto e mai completato dall’autrice Edith Wharton, e pubblicato postumo nel 1938. Siamo nella Londra di fine Ottocento, dove l’arrivo di un gruppo di giovani donne americane in cerca di titoli e mariti crea un scontro culturale con le rigidità della società inglese. BBC ne aveva già fatto una miniserie nel 1995, nel caso voleste farvene un’idea.

The Gilded Age (30ottobre, Sky e Now)

Non c’è invece bisogno di conoscere The Gilded Age, che peraltro un legame con Downton Abbey lo ha davvero: è Julian Fellowes, che le ha create entrambe. La serie si era già fatta notare più di un anno fa, con gli intrighi derivanti dalla convivenza tra le diverse classi sociali della New York di fine Ottocento: la vecchia alta società, i nuovi arricchiti, la borghesia afroamericana, e la loro schiera di collaboratori domestici. Gli episodi in arrivo continueranno a intrecciarli, mantenendo la presenza – tra gli altri – delle sue tre interpreti più rappresentative: Carrie Coon, Cynthia Nixon e Christine Baranski. (Guarda il trailer)

…cose da brividi

La caduta della casa degli Usher (12 ottobre, Netflix)

Da qualche anno, ormai, non c’è autunno che non preveda l’uscita in tv di una serie horror di Mike Flanagan. Questa concluderà la fruttuosa collaborazione dello sceneggiatore con Netflix, dopodiché le sue nuove produzioni avranno il marchio di Prime Video. A farle da ispirazione, uno dei racconti più famosi di Edgar Allan Poe, dove un anonimo narratore si trovava invischiato negli spaventosi segreti di famiglia di un vecchio amico e della sorella. La serie ne riprende le fila, focalizzandosi su una dinastia i cui eredi iniziano misteriosamente a morire. Anche stavolta le prime impressioni della critica sono state molto positive.

Piccoli brividi (13 ottobre, Disney+)

Vi ricordate Piccoli brividi, quella lunghissima collana di libri horror per adolescenti molto in voga negli anni Novanta? Ecco, questa serie viene proprio da lì. E, come nelle sue storie, i protagonisti sono alcuni ragazzini che, dopo aver liberato per errore delle forze soprannaturali, devono tentare di catturarle, scoprendo nel frattempo segreti legati all’adolescenza dei loro genitori. Rob Letterman, che aveva diretto anche l’omonimo film del 2015, figura come regista e creatore al fianco di Nicholas Stoller (Platonic). Disney+ l’ha inserita tra i titoli di Hallowstream, la sua tradizionale raccolta di contenuti in uscita a Halloween. (Guarda il trailer)

…incubi a occhi aperti

The Enfield Poltergeist (27 ottobre, Apple TV+)

Le storie horror basate su eventi realmente accaduti hanno molto spesso maggiore presa sul pubblico. Lo scorso anno Ryan Murphy aveva causato paranoie diffuse (e incrementi nelle vendite di dispoditivi di sicurezza) con The Watcher. Questa serie punta a ottenere lo stesso effetto, ma senza concedere l’attenuante della ricostruzione fantasiosa, visto che si tratta di un documentario. La vicenda, molto nota nel Regno Unito, è quella di una famiglia londinese che negli anni Settanta disse di aver assistito a fenomeni paranormali nella propria casa, attirando l’attenzione di giornalisti e investigatori che testimoniarono con foto e registrazioni di agghiaccianti rumori.

Squid Game: La sfida (22 novembre, Netflix)

L’incubo qui è doppio: da un lato c’è l’idea di assistere a una versione reale (ma non mortale, meglio specificarlo) delle sfide sadiche di Squid Game; dall’altro ci sono le testimonianze di alcuni partecipanti, che sul set non se la sarebbero passata per niente bene. Come nella serie, il gioco vede 456 partecipanti in tuta verde contendersi un premio da 4,56 milioni di dollari: il più alto mai messo in palio nella storia dei reality show. (Guarda il teaser)

…storie da piangere

Fellow Travelers (28 ottobre, Paramount+)

Oltre a tenersi pronti a tapparsi gli occhi, questo autunno conviene anche munirsi di un certo quantativo di fazzoletti: tra le serie tv in uscita, ce ne sono diverse particolarmente lacrimevoli. Come questa miniserie thriller dove Jonathan Bailey e Matt Bomer sono due uomini uniti da una lunga e tenera storia d’amore che attraversa diversi decenni, ognuno dei quali segnato da una diversa difficoltà: la guerra del Vietnam, l’edonismo degli anni Settanta, l’epidemia da HIV. È tratta dall’omonimo romanzo pubblicato nel 2007 da Thomas Mallon.

Tutta la luce che non vediamo (2 novembre, Netflix)

Anche questa miniserie promette una certa dose di pianti, con la sua storia tratta dall’omonimo romanzo di Anthony Doerr, vincitore del premio Pulitzer. Siamo negli anni della Seconda guerra mondiale, dove s’incrociano le esitenze di una ragazzina francese non vedente e di un ragazzo tedesco costretto a combattere per il regime nazista. Gli episodi, in totale quattro, sono scritti da Steven Knight (creatore di Peaky Blinders) e diretti da Shawn Levy (produttore e regista di Stranger Things). (Guarda il trailer)

…assassini (in)sospettabili

Un’estate fa (6 ottobre, Sky Atlantic e Now)

Nella categoria dei thriller che ruotano attorno al classico «Chi è stato?», questo autunno c’è anche una miniserie italiana. Lino Guanciale interpreta un cinquantenne dalla vita in apparenza perfetta, che diventa il principale sospettato dell’omicidio della ragazza di cui era innamorato, uccisa nel 1990 durante una vacanza in campeggio tra amici. Ne segue un tradizionale intreccio di salti temporali alla ricerca della verità.

Per Elisa – Il caso Claps (25 ottobre, Rai 1)

Il 12 settembre del 1993 la sedicenne Elisa Claps scomparve a Potenza. Ma prima che il suo corpo venisse trovato e il suo assassino fermato, ci vollero diciassette anni e la morte di un’altra donna a Londra. Questa fiction ripercorre tutta la vicenda, diventata uno dei casi di cronaca italiana più noti, per via di una grande omertà sociale, delle indagini approssimative, e di un probabile coinvolgimento ecclesiastico che ancora oggi rimane piuttosto nebuloso. Prossimamente sarà raccontata anche nella docuserie Dove nessuno guarda, prodotta da Sky e tratta dall’omonimo podcast di Pablo Trincia uscito nelle scorse settimane.

…adolescenti supereroici

Noi siamo leggenda (4 ottobre, RaiPlay / 5 ottobre, Prime Video)

Di adolescenti dotati di superpoteri, in tv se ne vedono ormai parecchi. Quasi mai, però, parlano italiano. Questa produzione di Rai Fiction per Prime Video fa eccezione: gli episodi seguono un gruppo di ragazzi romani «con enormi problemi e immensi poteri», che si confrontano con i limiti, i desideri e le responsabilità legati al loro percorso di crescita. Nel cast ci sono anche Nicolas Maupas e Valentina Romani, tra i protagonisti di Mare Fuori.

Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo (20 dicembre, Disney+)

Ben meno realistica è invece la trasposizione televisiva di Percy Jackson, la saga letteraria fantasy (da cui sono stati tratti anche due film) con protagonista un ragazzino per metà umano e per metà di discendenza divina, le cui avventure iniziano quando Zeus lo accusa di aver rubato la sua folgore. Rick Riordan, autore dei libri, ha partecipato alla scrittura della serie, sulla quale Disney+ sembra puntare parecchio dopo il fallimento di Willow. (Guarda il trailer)

…criminali incasinati

Lupin – Parte 3 (5 ottobre, Netflix)

Qualche mese fa la serie tv francese aveva annunciato che sarebbe tornata in autunno, celando la data di uscita dietro un enigma da risolvere. Ora che ci siamo quasi, si ha qualche dettaglio in più anche sulla trama, che vedrà il protagonista Assane Diop (Omar Sy) tornare a Parigi da clandestino per occuparsi di una questione che dal passato arriva a sconvolgere i suoi piani. Questi sette episodi danno inizio alla seconda stagione, che come la precedente è divisa in due parti.

Everybody Loves Diamonds (13 ottobre, Prime Video)

Una squinternata banda di criminali italiani deve portare a termine un’ambizioso piano: compiere il furto di diamanti più grande del secolo. È la vera storia della cosiddetta “rapina di Anversa”, avvenuta nel 2003 in Belgio, all’Antwerp World Diamond Center, e raccontata con uno stile tragicomico da questa serie tv co-scritta da Stefano Bises (Gomorra), Michele Astori (La mafia uccide solo d’estate), Giulio Carrieri (Bangla – La serie) e Bernardo Pellegrini (Non uccidere). Nel cast, Kim Rossi Stuart, Anna Foglietta, Carlotta Antonelli, Gian Marco Tognazzi e Rupert Everett. È l’ultima uscita del primo corso di serie tv italiane annunciato da Amazon nel 2021. (Guarda il trailer)

…investigatori stravaganti

Blanca 2 (5 ottobre, Rai 1)

Tra le fiction Rai più recenti, Blanca è senz’altro una di quelle di maggior successo. Nei nuovi episodi l’eccentrico personaggio non vedente interpretato da Maria Chiara Giannetta lavorerà a nuovi casi, ma questa volta non più in veste di stagista, bensì di consulente ufficiale della Polizia. A unire i fili della stagione, una serie di esplosioni che colpiscono la città di Genova, dietro le quali si nasconde un misterioso attentatore che sembra voler attirare l’attenzione della protagonista, facendo emergere nel frattempo altri segreti di famiglia.

Slow Horses 3 (1 dicembre, Apple TV+)

In quanto a eccentricità dei personaggi, anche Slow Horses non se la cava per niente male. Nella terza stagione la sua squadra di spie reiette, guidata da un rude ma acuto Gary Oldman, si troverà coinvolta in un caso che parte da una relazione sentimentale in quel di Istanbul, facendo emergere un segreto nascosto dai servizi segreti londinesi. (Guarda il trailer)

…traffici malavitosi

The Continental (22 settembre, Prime Video)

La serie tv di John Wick era stata presentata come l’evento televisivo di questo autunno. Il primo episodio, però, non sembra aver riscosso finora grande entusiasmo. Ne restano comunque ancora due per provare a farsi coinvolgere dalla storia della catena di hotel frequentata dai criminali più spietati del mondo. Anche se la critica dice di tenersi lo stesso pronti a restarne delusi.

Suburraeterna (14 novembre, Netflix)

Poco più di tre anni dopo la sua fine, Suburra torna in tv con un spin-off che pare non voler discostarsi molto dallo stile precedente. Siamo nel 2011, si lotta ancora per mantenere (o sfilare ad altri) il potere politico e criminale di Roma, conteso più meno dagli stessi personaggi più qualche nuova aggiunta. Anche la scrittura dovrebbe cambiare poco: a sviluppare la serie sono Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli, già sceneggiatori dell’originale. (Guarda il teaser)

…viaggiatori nel tempo

Bodies (19 ottobre, Netflix)

Questo autunno scarseggia di serie tv sui misteri paranormali, ma compensa con quelli spalmati su più epoche. Come il caso che in questa miniserie britannica unisce quattro detective collocati su quattro linee temporali diverse, per risolvere un omicidio che ha cambiato il corso della storia e salvare il futuro del paese. La trama è tratta dalla graphic novel creata da Si Spencer e pubblicata da DC Comics.

Non ci resta che il crimine – La serie (da confermare, Sky e Now)

Il seguito dei film di Massimiliano Bruno si accontenta invece di un solo salto nel tempo: la sua sgangherata banda di protagonisti tornerà agli anni Settanta per alla ricerca di un segreto di famiglia che finisce però per modificare il presente, trasformando l’Italia in una dittatura fascista. Gli interpreti sono sempre gli stessi: Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi e Giampaolo Morelli.

…mondi marvelliani

Loki 2 (6 ottobre, Disney+)

Lo sciopero di Hollywood ha costretto Marvel a posticipare buona parte delle sue serie tv, ma due riusciranno comunque a uscire durante l’autunno. La prima è Loki, che probabilmente è anche la più attesa. I nuovi episodi vedranno il personaggio di Tom Hiddleston collaborare con la Time Variance Authority – l’organizzazione che monitora le linee temporali – per compiere una missione che lo porta navigare per il multiverso.

Licantropus a colori (20 ottobre, Disney+)

La seconda uscita di Marvel in programma questo autunno non è proprio una serie tv e non è nemmeno del tutto inedita. Si tratta della versione a colori di Licantropus, il corto – uscito un anno fa e ben accolto – dove Gael García Bernal interpreta l’eponimo personaggio dei fumetti capace di trasformarsi in un lupo mannaro. Disney+ l’ha inserita, insieme a Piccoli brividi, nella raccolta di Hallowstream.

…famiglie movimentate

I Leoni di Sicilia (25 ottobre, Disney+)

Non è davvero autunno, senza almeno un paio di quelle serie tv che promettono di intrecciare segreti, romanticismi, turbolenze famigliari. Come l’adattamento del romanzo storico di Stefania Auci, ambientato nella Palermo dell’Ottocento, dove due fratelli calabresi si trasferiscono per dare vita a un florido impero commerciale. La trama si allunga fino all’Unità d’Italia, nel 1861, raccontando l’evoluzione delle loro vicende professionali e private, compreso l’arrivo impetuoso di una giovane donna milanese dalle idee acute ed emancipate. La seconda metà degli episodi uscirà l’1 novembre.

The Crown 6 (novembre/dicembre, Netflix)

Non è davvero autunno senza The Crown, che dopo sette anni, parecchi soldi spesi, innumerevoli cambi di interpreti, premi e polemiche, concluderà la cronaca del regno di Elisabetta II con la sua sesta e ultima stagione. Gli eventi copriranno un arco temporale compreso tra il 1997 e il 2005, partendo dalla morte di Diana Spencer (trattata con delicatezza, dicono i creatori), passando per la nomina a primo ministro di Tony Blair e l’incontro tra il principe William e Kate Middleton, fino ad arrivare al secondo matrimonio di Carlo con Camilla Parker Bowles.

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