7 regali economici per papà seriofili

Il 19 marzo è il giorno della Festa del papà, e per chi ha l’abitudine di fare piccoli regali, ma si è già giocato da tempo tazze e portachiavi, quelli a tema serie tv consentono di dare sfogo all’originalità. Ecco allora una lista di consigli piuttosto particolari per far felici i veri seriofili. Ci sono calzini per niente sobri, un apribottiglie supereroico, un gioco in scatola semplice ma molto competitivo, e anche una guida esaustiva per non restare mai a corto di cose da vedere. Poi, per chi vuole andare sull’utile, c’è anche un’idea tecnologica per facilitare il binge watching ai padri poco abili con il digitale. E siccome il tempo stringe, arrivano tutti in un paio di giorni.

7 regali da fare a un papà appassionato di serie tv

#1 Per papà stilosi

Per la Festa del papà – lo abbiamo detto – si punta spesso su regali semplici, ma ciò non significa che debbano essere per forza classici: dei calzini decorati con i disegni di celebri serie tv, ad esempio, potrebbero essere un’alternativa originale. Su Amazon se ne trovano di piuttosto stilosi, confezionati in scatole altrettanto stilose, ognuna delle quali contiene cinque paia di calzini. Si può scegliere tra tantissime serie tv: Dragon Ball, Stranger Things, Rick and Morty, The Mandalorian, ma anche le Tartarughe Ninja e i supereoi Marvel. Ogni paio è in cotone misto elasticizzato ed è diverso dagli altri, con un’alternanza di fantasie più o meno sobrie. Se avete un padre per niente serioso, insomma, ci sono buone probabilità di farlo contento.

#2 Per papà supereroici

Per chi preferisce andare sull’utile (non che i calzini non lo fossero, eh), un apribottiglie un po’ particolare potrebbe essere un regalo gradito, soprattutto dai padri consumatori di birra. Questo è una replica in miniatura del martello di Thor, in metallo antiruggine e piuttosto comodo da impugnare. Punto a favore: è dotato sia di una catenina per poterlo appendere, sia di un magnete che consente di fissarlo alla porta del frigorifero. Certo, esistono apribottiglie più discreti e tascabili (in totale misura quasi 17 centimetri per 7 centimetri di profondità). Ma volete mettere la sensazione di potenza?

#3 Per papà cucinieri

Le temperature si stanno alzando, la primavera è vicinissima, e con lei anche la stagione delle grigliate. E per allietare i padri che fremono all’idea di piazzarsi davanti a un barbecue, si potrebbe iniziare ad ingannare l’attesa con un grembiule. Per gli appassionati di Star Wars con un certo senso dell’umorismo, questo modello trasforma la frase simbolo della saga – «Che la forza sia con te» – in un gioco di parole a tema – «Che la forca sia con te» (per fortuna la scritta è in inglese, e quindi funziona meglio). Per quelli invece più attenti all’estetica, quest’altro modello è decorato con l’enorme figura di uno Stormtrooper che brandisce una salsiccia. E potrebbe anche essere vegana, per quel che ne sappiamo…

#4 Per papà autoironici

Per i padri che amano comunque i giochi di parole, ma non se la cavano benissimo con il barbecue, si può anche pensare a una maglietta semplice e d’effetto. Tra le più gettonate ce n’è una che fa ironia con il titolo di The Walking Dead, sfruttando l’assonanza tra “dead” e “dad” (che inglese significa “papà”). Il tessuto è in puro cotone e la grafica è parecchio simile allo stile fintamente rovinato del logo della serie, mentre gli inchiostri usati per stamparla sono fatti apposta per resistere all’usura e ai lavaggi. Se poi il destinatario in questione è diventato padre da poco, con repercussioni sul sonno, il riferimento agli zombie della serie la rende ancora più azzeccata.

#5 Per papà competitivi

La Festa del papà può anche essere una buona occasione per rimpolpare la collezione degli appassionati di giochi da tavolo, e tra quelli a tema serie tv ce ne sono diversi da scoprire. Come questo di Peaky Blinders, dove ci si cala nella Birmingham criminale di fine Ottocento. Il gioco si svolge in cinque round dividendosi in due squadre: da un lato la famiglia Shelby, che deve raccogliere quante più banconote possibili; dall’altro il clan rivale di Billy Kimber, che invece tenta di ostacolarla. Il numero di giocatori va da un minimo di quattro a un massimo di otto, gli strumenti di gioco sono essenziali (un mazzo di carte, un piccolo tabellone, una pedina) e le partite piuttosto veloci (durano tra i 20 e i 30 minuti). Come tipico della serie, bisogna pensare di strategia e bluffare parecchio.

#6 Per papà che non sanno mai cosa vedere

Ci sono seriofili che hanno appena iniziato ad appassionarsi alla materia, altri che hanno visto troppe cose e faticano a trovarne di nuove, altri ancora che proprio non hanno voglia di girovagare per i cataloghi dei servizi streaming. Indipendentemente dalla categoria in cui si colloca il padre destinatario del vostro regalo, una guida per scegliere la prossima serie da vedere senza troppo indugiare potrebbe rivelarsi utile. Come 100 serie tv in pillole, il libro nel quale la redazione di Movieplayer.it ha racchiuso alcune delle serie tv più grandi degli ultimi trent’anni, dedicando a ognuna una scheda rapida ma esaustiva. In una pagina c’è la descrizione della serie, mentre quella accanto è un’infografica che ne contiene durata, episodio più bello e controindicazioni (con chi guardarla, con quale umore, e quanto rischio c’è di diventarne dipendenti). Poi, volendo, c’è anche un secondo libro con altri cento titoli.

#7 Per papà poco tecnologici

Avere una passione per le serie tv non implica saper cavarsela con schermi, telecomandi e piattaforme streaming. Per facilitare il più possibile la visione, Amazon vende ormai da tempo Fire TV Stick, una chiavetta in grado di trasformare ogni televisore in una smart tv. L’idea è di raccogliere in un unico posto le app di gran parte dei servizi streaming, da Netflix a RaiPlay. Nota positivissima: per trovare i contenuti non occorre cercarli di piattaforma in piattaforma, bensì basta digitarne il titolo nella barra di ricerca sulla schermata iniziale. Anche chi è meno tecnologico riesce a utilizzarla facilmente (la sottoscritta l’ha fatta provare con successo a parenti di ogni età e grado di abilità con il digitale). A seconda delle funzioni e della qualità video ne esistono diversi modelli. Il più economico costa 35 euro e se la cava comunque egregiamente.