10 serie tv da vedere a dicembre
Questo anno televisivo si chiuderà con i ritorni di Sex and the City e The Witcher, l’ultima parte della Casa di carta (che però non finirà davvero), e un nuovo spin-off di Star Wars. Per il resto, il mese di dicembre ha in programma tante piccole serie tv meno note, ma che potrebbero inserirsi tra le cose migliori che si siano viste nel 2021. Ad esempio, ci sono un noir francese un po’ crudo e sudicio che è piaciuto molto alla critica europea, una storia artica piuttosto sanguinosa con Colin Farrell, una serie sudcoreana ambientata nello spazio, un thriller indiano con una protagonista molto emancipata, e una commedia nera americana che narra quanto sia difficile divorziare, se tuo marito ti ha impiantato un localizzatore nel cervello. Ce n’è anche per gli spettatori più sentimentali, che possono scegliere tra un dramedy musicale o il primo dramma famigliare televisivo di Gabriele Muccino.
Le serie tv da tenere d’occhio a dicembre 2021
The Big Leap
1 dicembre – Disney Plus
11 episodi
Nel 2014 l’eccentrico canale britannico Channel 4 trasmise una docuserie dove un gruppo di persone comuni e non particolarmente filiformi realizzava il sogno di danzare in una messa in scena del Lago dei cigni, con l’aiuto di alcuni ballerini professionisti. Lo stesso accade in questa serie creata da Liz Heldens (The Orville), che segue gli sviluppi di un reality show chiamato “The Big Leap” (“il grande balzo”, cioè), a cui personaggi dai diversi trascorsi partecipano nella speranza di dare una svolta alla propria vita. Gli episodi parlano di sacrificio, accettazione di sé e del coraggio di esporsi, pur correndo il rischio di rovinarsi definitivamente. I toni sono molto sentimentali, ma con qualche venatura comica. La critica americana ha apprezzato, il pubblico un po’ meno. Al punto da spingere Fox ad accorciare la prima stagione.
Paris Police 1900
4 dicembre – Sky Atlantic HD e Now TV
8 episodi
«Ogni epoca d’oro ha un lato oscuro» è la frase con cui questa recente serie crime francese si presenta. Siamo a Parigi, nel 1899, nel periodo di crisi della Terza Repubblica: la Belle Époque sta per finire, il presidente Félix Faure è appena morto, e ci sono forti agitazioni popolari alimentate da gruppi anarchici e fazioni nazionaliste e antisemite. Mentre la polizia cerca di riorganizzarsi per gestire la situazione, un giovane e ambizioso detective viene incaricato di indagare sul raccapricciante omicidio di una donna. Presto, però, scopre che dietro il caso si nasconde una pericolosa cospirazione di portata nazionale. Lo stile della serie ricorda molto quello di The Alienist e Babylon Berlin. Il Guardian l’ha definita «un elegante e volgare noir parigino. Una miscela promettente di alto intrigo e bassa astuzia».
Voir
6 dicembre – Netflix
6 episodi
Non se ne arrabbino gli appassionati di Mindhunter (interrotta senza intenzione di ripresa, poiché troppo impegnativa): David Fincher ha prodotto una nuova serie per Netflix. Anche questa idea ha comunque un po’ a che fare con la psiche. Si tratta di un’antologia di documentari autonomi (o «saggi visivi» come li definisce il servizio streaming) che celebra e approfondisce l’arte del cinema, focalizzandosi sul legame emotivo che riesce a creare con i suoi spettatori. Gli episodi hanno durate diverse, sono co-prodotti da David Prior (The Empty Man) e coinvolgono alcuni critici ed esperti di cinema, tra cui Tony Zhou e Taylor Ramos, noti per la serie di videosaggi Every Frame a Painting.
The North Water
7 dicembre – TIMvision
5 episodi
Questa miniserie britannico-canadese è stata in parte girata nelle Isole Svalbard, un arcipelago norvegese situato nel mare Glaciale Artico, a 81 gradi di latitudine, che si suppone sia il punto più a nord dove una serie tv sia mai stata girata. La storia, ambientata a metà dell’Ottocento, segue una spedizione britannica di caccia alla balena, a cui un ex chirurgo militare si aggrega come medico di bordo, per dimenticare gli orrori di guerra. Tuttavia, il fiocinatore della nave è uno psicopatico omicida che trasforma il suo viaggio in una lotta per la sopravvivenza, già resa brutale dalla natura ostile. La trama si basa sul romanzo Le acque del Nord, scritto da Ian McGuire nel 2016. Gli interpreti principali sono Jack O’Connell e Colin Farrell.
And Just Like That…
9 dicembre – Sky On Demand e Now TV (dalle ore 9.00 del mattino)
11 dicembre – Sky Serie (ore 21.15)
10 episodi
Del revival di Sex and the City si è parlato tanto, ma si sa davvero poco. Finora ci sono solo due certezze: i nuovi episodi torneranno a seguire la vita sentimentale e lavorativa delle amiche newyorkesi Carrie, Miranda e Charlotte, alle prese con i cambiamenti della mezza età; e lo faranno in una New York più inclusiva e attenta alle questioni di razza e genere (il che ha indotto molte persone a temere che la pedanteria offuschi la brillantezza della serie). Tutt’attorno, ci si aspetta un viavai di personaggi vecchi e nuovi, benché non si sappia bene a quali sviluppi possano essere connessi: ci sono indiscrezioni su un possibile divorzio tra Carrie e Mr. Big, su una probabile relazione omosessuale per Miranda, e pure sul fatto che una documentarista nera interpretata da Nicole Ari Parker colmerà il ruolo eccentrico e sessualmente disinvolto lasciato vuoto dall’assenza di Samantha. La quale, si vedrà nel revival, sarà giustificata con un trasferimento oltreoceano, a Londra. Secondo la produzione, sarebbe stato impossibile far proseguire la serie senza fare riferimento al personaggio; o ancora peggio, lasciando che continuasse a vivere a New York, senza che mai s’imbattesse nelle protagoniste.
Aranyak
12 dicembre – Netflix
7 episodi
Grazie soprattutto all’influenza e agli investimenti dei servizi streaming, le serie tv indiane stanno facendo grandi passi in avanti, in particolare nella rappresentazione dei personaggi femminili. La protagonista di questo crime thriller (Raveena Tandon, attrice molto famosa a Bollywood) è una poliziotta orgogliosa e di talento, che tuttavia non ha ancora avuto modo di mettere alla prova le sue qualità. L’occasione le si presenta con la scomparsa di un turista nella foresta che circonda la cittadina immaginaria di Sironah. Il caso si rivela però presto legato a macchinazioni politiche e a una leggenda terribile. E il fatto di dover lavorare insieme a un collega non proprio godibile complica le indagini.
Made for Love
13 dicembre – Sky Atlantic HD
8 episodi
È una commedia nera di HBO Max di cui la scorsa primavera si è parlato abbastanza bene. La sua protagonista è Cristin Milioti (How I Met Your Mother, Black Mirror), che interpreta una donna intenzionata a fuggire da un matrimonio oppressivo con un ricchissimo imprenditore tecnologico. Il problema, però, è che il marito le ha impiatato nel cervello un dispositivo di localizzazione che gli permette di monitorare dove si trovi, spiarla in diretta, e tenere traccia delle sue emozioni. La serie è tratta dall’omonimo romanzo scritto dall’autrice americana Alissa Nutting nel 2017 ed è già stata rinnovata per una seconda stagione.
A casa tutti bene
20 dicembre – Sky Atlantic HD e Now TV
8 episodi
La prima serie tv scritta e diretta da Gabriele Muccino è un reboot del suo omonimo film del 2018. Al centro della storia ci sono le inquietudini interne a una numerosa famiglia di ristoratori romani, che rischiano di acuirsi quando un alcuni parenti reclamano un posto nell’attività, minacciando di far riemergere un fatto piuttosto grave rimasto segreto per molti anni. Il cast è in parte diverso da quello del film, ma comunque ricco di nomi importanti, da Laura Morante a Francesco Acquaroli, fino a Emma Marrone. Alla sceneggiatura hanno contribuito anche Barbara Petronio, Andrea Nobile e Camilla Buizza (tutti e tre autori di Suburra) e Gabriele Galli (Super Italian Family). Sarà curioso osservare come il formato televisivo influirà sull’intensità dei drammi famigliari tipici di Muccino.
The Silent Sea
24 dicembre – Netflix
8 episodi
Netflix sta investendo parecchio nelle produzioni sudcoreane, e i risultati iniziano a vedersi tanto nella complessità narrativa, quanto nella qualità delle scenografie. Questa serie è ambientata nel futuro, dopo la desertificazione della Terra, e segue una squadra speciale di astronauti che viene inviata sulla Luna per una pericolosa missione: recuperare in 24 ore alcuni misteriosi campioni da una stazione spaziale abbandonata. Si tratta di un adattamento televisivo del cortometraggio The Sea of Tranquillity, uscito nel 2014 e diretto da Choi Hang-yong, anche regista della serie.
The Book of Boba Fett
29 dicembre – Disney Plus
7 episodi
L’anno televisivo – almeno per quel che riguarda le serie tv nuove – si chiuderà con un ritorno nell’universo narrativo di Star Wars. Di preciso, si tratta di uno spin-off di The Mandalorian focalizzato sul passato del cacciatore di taglie Boba Fett, che insieme alla mercenaria Fennec Shand cercherà di farsi strada nel mondo sotterraneo della Galassia, conquistando il territorio un tempo controllato dal malvagio criminale Jabba the Hutt. Prima di annunciare la serie (l’anno scorso, con una scena collocata dopo i titoli di coda del finale della seconda stagione di The Mandalorian), Lucasfilm aveva tentato diverse volte di sviluppare la storia di Boba Fett in un film.
Tutte le altre serie tv di dicembre 2021
Una lista velocissima, per chi aspettava questo momento:
Netflix
Lost in Space 3 (1 dicembre), La casa di carta 5B (3 dicembre), Dogs of Berlin 2 (3 dicembre), Titans 3 (8 dicembre), The Witcher 2 (17 dicembre), Emily in Paris 2 (22 dicembre), Cobra Kai 4 (31 dicembre)
Disney Plus
Welcome to the Earth (8 dicembre),The Wonder Years (22 dicembre)
Sky
Ippocrate (3 dicembre), Cops 2 (6 dicembre), Irish Crime (11 dicembre), The Blacklist 9A (19 dicembre), Two Weeks to Live (26 dicembre), Temple 2 (27 dicembre), Cryptid 2 (30 dicembre)
Starzplay
The Great 2 (19 dicembre)
Prime Video
Harlem (3 dicembre), The Ferragnez (9 dicembre), With Love (17 dicembre)
Serially
Polichinelles (1 dicembre), Zerosterone (6 dicembre), Beowulf Return to the Shiedlands (25 dicembre)
Sfondo copertina: starline/Freepik