Guida completa alle serie tv d’autunno
Sta per cominciare quel periodo dell’anno in cui ci si ritira un po’ più a vita da divano e urge trovare qualcosa di soddisfacente da vedere. Il calendario delle uscite di questo autunno aiuta: l’industria delle serie tv si sta sbloccando progressivamente dalle difficoltà produttive dovute alla pandemia, e i primi ritorni e novità importanti iniziano a palesarsi. L’elenco è molto vario: ci sono storie di supereroi, criminali stravaganti, adolescenti inquieti, viaggi ottocenteschi, assassini insospettabili, immagini stilose, rari esemplari di satira e saghe piuttosto ambiziose. Basta pensare a cosa si avrebbe voglia di vedere, e per ogni gusto c’è una coppia ben assortita di serie tv pronte (o quasi) da consumare.
Cosa guardare se hai voglia di…
…eterna adolescenza
Big Mouth 5 (5 novembre, Netflix)
In apparenza sembra la solita, sboccata e provocatoria sitcom animata per adulti, ma sotto sotto è un racconto molto tenero del subbuglio ormonale suscitato dalla pubertà. D’altronde, i co-creatori Andrew Goldberg e Nick Kroll hanno attinto ai loro ricordi di adolescenti newyorkesi confusi dal mutare del proprio corpo. Dei nuovi episodi non si sa ancora molto, ma nel frattempo – se non le si è viste – si possono recuperare le quattro stagioni precedenti su Netflix.
Guarda anche… So cosa hai fatto (15 ottobre, Prime Video)
Qui siamo nel territorio dell’horror con adolescenti coinvolti in un fattaccio sanguinoso (una cosa alla Scream, per capirci). Di preciso, c’è un gruppo di sei amici che viene preso di mira da un killer, un anno dopo aver causato e insabbiato la morte di un uomo in un incidente stradale. Si tratta di un adattamento televisivo moderno dell’omonimo romanzo del 1973 scritto da Lois Duncan. E a differenza del film del 1997, la serie non calamita il pubblico giovane con interpreti da lui idolatrati.
…crimini rivisitati
Gomorra 5 (19 novembre, Sky Atlantic HD)
È senz’altro una delle serie più attese di questo autunno, non solo in Italia (gli americani stanno fremendo parecchio). Anche perché c’è da capire come si evolverà il volubile rapporto tra il latitante Genny Savastano e il redivivo Ciro Di Marzio, dopo la fine del film L’Immortale. Gli ultimi 10 episodi chiuderanno un capitolo fondamentale della storia della serialità italiana. Dal cui acume, però, non si è tratto abbastanza esempio.
Guarda anche… American Crime Story: Impeachment (19 ottobre, Fox)
Nella terza stagione della serie antologica prodotta da Ryan Murphy ci sono Clive Owen che fa Bill Clinton e Beanie Feldstein nel ruolo della sua stagista Monica Lewinsky (peraltro co-produttrice del progetto). La ricostruzione dello scandalo sessuale che li coinvolse negli anni Novanta non è piaciuta molto alla critica americana, che ha salvato solo le interpretazioni. Viene da chiedersi se non fosse più curiosa la storia di Jeffrey Toobin, autore del libro su cui si basa la serie, di recente sospeso dal New Yorker per uno scandalo sessuale.
…inclusione su schermo
Reservation Dogs (13 ottobre, Disney Plus)
Taika Waititi – attore e regista neozelandese premiato con un Oscar per la sceneggiatura di Jojo Rabbit – ha creato questa apprezzatissima serie comica insieme a una squadra creativa e produttiva composta quasi interamente da nativi americani. Ossia la stessa origine dei quattro adolescenti protagonisti, che vivono nell’Oklahoma rurale e trascorrono le loro giornate a compiere piccoli crimini, e ogni tanto a combatterli.
Guarda anche… Colin in bianco e nero (29 ottobre, Netflix)
Questa è la storia di come si è arrivati a discutere del fatto che gli atleti professionisti debbano inginocchiarsi (o meno) durante gli inni nazionali, in segno di protesta contro il razzismo. Cioè è la storia del giocatore di football americano Colin Kaepernick, che nel 2016 fu il primo atleta a farlo, compromettendo la propria carriera. La miniserie parte dall’adolescenza di Kaepernick, per ripercorrere le esperienze personali che lo hanno portato sulla strada dell’attivismo. Lo stesso Kaepernick figura come creatore insieme ad Ava DuVernay, regista nota per le sue opere sulle discriminazioni subite dai cittadini afromericani.
…investigatori poco ortodossi
Darkness: Those Who Kill (28 ottobre, Sky Investigation)
Non c’è stagione televisiva che non includa qualche detective dai metodi spicci e immorali. Questo autunno, ad esempio, si può incontrare in tv Louise Bergstein (Natalie Madueño), un’esperta di psicologia criminale di Copenhagen, intenta a connettere una serie di casi di ragazzine scomparse. Secondo il Guardian, si tratta di un noir nordico perfetto per il binge watching.
Guarda anche… American Rust (25 ottobre, Sky)
Siamo in Pennsylvania e Jeff Daniels interpreta il capo della polizia di una piccola cittadina, che deve affrontare diversi dilemmi etici quando il figlio della donna che ama viene accusato di omicidio. Le indagini sono un po’ un veicolo per esplorare il contesto sociale della cosiddetta Rust Belt, cioè la zona industriale collocata nel nordest degli Stati Uniti, che dagli anni Ottanta iniziò a subire un forte declino economico. La serie si basa sul libro Ruggine americana di Philipp Meyer.
…relazioni incasinate
A casa tutti bene (da confermare, Sky Serie)
La regia di questo family drama è di Gabriele Muccino, il che garantisce un fitto ingarbugliarsi delle relazioni tra i protagonisti. Si tratta di un adattamento televisivo del suo omonimo film del 2018, che segue le inquietudini interne a una numerosa famiglia di ristoratori romani. La data di uscita è prevista entro la fine dell’anno.
Guarda anche… Mrs. Fletcher (30 ottobre, Sky Atlantic HD)
Spinta dal bisogno di riempire il palinsesto dei suoi nuovi canali di serie tv, Sky sta facendo scorta di titoli che finora non erano mai arrivati sulla tv italiana. Come questa commedia con protagonista Kathryn Hahn (ultimamente attrice richiestissima) nel ruolo di una donna divorziata che affronta una crisi di mezza età quando il figlio si trasferisce all’università. La miniserie, creata da Tom Perrotta e basata su un romanzo da lui scritto nel 2017, segue in parallelo il percorso di riscoperta personale e sessuale di madre e figlio.
…misteri paranormali
Invasion (22 ottobre, Apple TV Plus)
Apple sembra alquanto intenzionata a puntare sulle serie tv di fantascienza. Questa racconta di un’invasione aliena, che viene mostrata dalle prospettive di diversi personaggi che abitano in continenti diversi del globo. Una premessa piuttosto in linea con i precedenti dei creatori Simon Kinberg (The Twilight Zone) e David Weil (Solos).
SurrealEstate (31 ottobre, Sky Serie)
Questa serie canadese non gira invece per il mondo, ma si sposta di casa in casa. Il suo protagonista è infatti il proprietario di un’agenzia immobiliare, che in ogni episodio ha a che fare con una diversa abitazione infestata da fenomeni paranormali. Non è un caso che Sky abbia scelto il giorno di Halloween per mandarla in onda.
…una saga molto lunga
La Ruota del Tempo (19 novembre, Prime Video)
Rosamunde Pike è una donna dotata di poteri magici, che coinvolge cinque giovani in un viaggio pericoloso, nella convinzione che tra di loro ci sia un prescelto che potrebbe salvare il mondo, oppure distruggerlo. La serie si basa sui romanzi di Robert Jordan ed è uno dei progetti più ambiziosi e attesi di Amazon, che l’ha già rinnovata per una seconda stagione.
Guarda anche… Fondazione (24 settembre, Apple TV Plus)
Sì, l’adattamento televisivo della lunga saga di romanzi scritta da Isaac Asimov è già uscito. Ma gli episodi vengono rilasciati di settimana in settimana e siamo ancora agli inizi, perciò meglio segnalarlo. La storia – condensata al massimo – è ambientata in un Impero Galattico che rischia di disintegrarsi e si sviluppa nell’arco di mille anni. Finora nessuno era mai riuscito a farne un film o una serie tv. Ma Apple ha detto di avere grandi ambizioni.
…miracolosi esemplari di satira
Succession (a novembre, Sky Atlantic HD)
Preservare Succession, una delle poche serie tv rimaste a fare una satira sociale forbita e noncurante, è un dovere. Nella terza stagione, ha detto HBO, lo sgomitare interno alla dinastia dei Roy diventerà una «guerra civile famigliare» per ottenere il comando del conglomerato mediale di sua proprietà. Negli Stati Uniti, i nuovi episodi usciranno il 17 ottobre.
Guarda anche… Inside Job (22 ottobre, Netflix)
Avete presente le tante teorie complottiste che ultimamente spuntano e si diffondono con velocità incontrollabile? Ecco, questa comedy animata le raccoglie tutte, dal terrapiattismo al mai avvenuto sbarco sulla Luna, e s’immagina che siano reali. Gli episodi sono ambientati negli uffici di un’organizzazione governativa segreta incaricata di scovarle e gestirle.
…cose da supereroi
Hawkeye (24 novembre, Disney Plus)
La nuova fase – cioè la quarta – del Marvel Cinematic Universe continua a dare spazio alle storie finora trascurate dei suoi supereroi secondari. In autunno tocca all’arciere Occhio di Falco, interpretato da Jeremy Renner, che dovrà confrontarsi con alcuni nemici del suo passato, con l’aiuto della giovane collega Kate Bishop (Hailee Steinfeld). A giudicare dal trailer, sembra di tornare ad ambientazioni assai più concrete dei viaggi spazio-temporali di Loki.
Guarda anche… The Sandman (da confermare, Netflix)
A nuova uscita Marvel, Netflix risponde spesso pescando da DC Comics. Stavolta è il turno di una serie a fumetti scritta da Neil Gaiman trent’anni fa. Il suo protagonista è Morfeo (Tom Sturridge), che dopo aver trascorso un secolo di prigionia riesce a scappare dal mago che lo ha catturato per errore, con l’obiettivo di ricostruire il suo Regno dei Sogni. Il progetto è importante, ma anche molto rischioso: Sandman è considerata una delle migliori graphic novel di sempre.
…immagini stilose
Cowboy Bebop (19 novembre, Netflix)
Un gruppo piuttosto eccentrico di cacciatori di taglie si aggira per il sistema solare in cerca di pericolosi criminali da catturare. Di questo western spaziale – tratto dall’omonima serie anime giapponese – non si è visto ancora molto. Ma la sigla rilasciata da Netflix è sufficientemente satura da far vibrare gli occhi.
Guarda anche… Arcane (6 novembre, Netflix)
Non solo fumetti e anime giapponesi, Netflix sta attingendo anche al bacino dei videogiochi. Questa serie animata è ambientata nell’universo del gioco online League of Legends, creato dall’azienda Riot Games, che ha anche collaborato al progetto. L’idea è di fare un passo indietro nel tempo, per raccontare le origini dei suoi diversi personaggi.
…costumi rétro
Il giro del mondo in 80 giorni (da confermare, Rai 1)
Da una co-produzione europea dove David Tennant è Phileas Fogg, avventuriero inglese ideato da Jules Verne, ci si vorrebbe aspettare solo buone cose. Qualche prima conferma dovrebbe arrivare dal Canneseries di ottobre, dove la serie sarà presentata fuori gara. Nei palinsesti editoriali di Rai Pubblicità, l’uscita è prevista per il 16 novembre. Secondo alcuni pareri, però, la messa in onda potrebbe essere posticipata fino a coincidere con le feste natalizie.
Guarda anche… Belgravia (6 ottobre, Sky Serie)
Alla voce “serie tv simili a Downton Abbey”, questa miniserie in costume ha un posto fisso da circa un anno. Forse perché i creatori sono gli stessi del famoso dramma storico inglese. Forse perché si torna in un passato confortevole fatto di buone maniere, palazzi maestosi, composti intrecci amorosi. La storia è quella di una generazione di famiglie borghesi, la cui veloce ascesa conduce dritta a uno scontro di classe con un’aristocrazia convinta della propria superiorità.
…drammi sociali dolorosi
Maid (1 ottobre, Netflix)
I drammi sociali che si ispirano a storie vere hanno spesso maggiori probabilità di colpire nel profondo. Fortuna che la biografia della scrittrice Stephanie Land dà un po’ di respiro inserendo qualche venatura più leggera. Gli episodi tracciano il suo percorso di giovane madre in fuga da un rapporto violento, che inizia a lavorare come domestica nel difficile tentativo di costruire una vita migliore per sé e per sua figlia. C’è Margaret Qualley, e pure sua mamma Andie MacDowell.
Guarda anche… The Victim (31 ottobre, Sky Investigation)
In una realtà che guarda solo al bianco o al nero, le miniserie di BBC riescono sempre a esporre tutte le sfumature di dilemmi sociali complessi nel giro di 4 episodi. In questo caso si parla di quel piacevole (si fa per dire) vespaio che sono le gogne sui social network. Come quella che una donna provoca rivelando online l’identità dell’uomo che, parecchi anni prima, pensa abbia causato la morte di suo figlio. Finendo così a processo.
…assassini insospettabili
Dexter: New Blood (da confermare, Sky Atlantic HD)
Certo, Dexter Morgan (Michael C. Hall) non è più tanto insospettabile per il suo pubblico. Lo è però per gli abitanti della cittadina nevosa dove si è traferito ormai da un decennio. Almeno fin quando i suoi istinti omicidi non ricominciano a pulsare, alimentati dalla scoperta che nei paraggi si aggira un serial killer da fermare. Questa è senz’altro una delle uscite tv più attese dell’autunno, anche perché ci si aspetta che provi a riscattare il finale – per molti deludente – della serie.
Guarda anche… YOU 3 (15 ottobre, Netflix)
Joe Goldberg (Penn Badgley), altissimo maestro dell’arte dello stalking, ha sbagliato tiro, finendo per incastrarsi in una relazione con una tizia più squilibrata di lui. La terza stagione lo vede un po’ impaurito dalla sua nuova, insospettabile vita. Inoltre dovrebbe chiarire se il mistero rimasto in sospeso (niente spoiler) fosse realtà o frutto di un’allucinazione.
…criminali stravaganti
The Shrink Next Door (12 novembre, Apple TV Plus)
Will Ferrell è un uomo introverso e pacioso, Paul Rudd è il suo carismatico psichiatra, che lo manipola fino ad appropriarsi della sua casa e della sua azienda di famiglia. La loro relazione disfunzionale e tragicomica si ispira a una storia vera già raccontata in un famoso podcast. Per i suoi cultori, anche qui c’è Kathryn Hahn.
Guarda anche… Tiger King 2 (17 novembre, Netflix)
Cos’altro potesse riservare la storia di Joe Exotic, stravagante allevatore di tigri e accumulatore di reati, non è dato sapersi. Netflix è però riuscita a spremerla fino a ottenere materiale sufficiente per farne una seconda stagione. Non ci si può nemmeno più fidare della promessa di brevità delle miniserie.
…biografie sportive
Maradona: Sogno Benedetto (29 ottobre, Prime Video)
Non è un documentario, bensì una serie tv argentina dove tre attori differenti – Nazareno Casero, Juan Palomino e Nicolas Goldschmidt – interpretano Diego Maradona nelle sue diverse fasi di vita calcistica e personale. Tra i produttori c’è anche Sofia Vergara.
Guarda anche… Swagger! (29 ottobre, Apple TV Plus)
Non è proprio proprio una biografia, precisiamo subito. Ma il suo co-autore, cioè il cestista dell’NBA Kevin Durant, ha fatto confluire molta delle sua esperienza personale nella storia del protagonista, un ragazzino che si fa strada nel mondo del basket, circondato da adulti che oscillano tra sogno e opportunismo, ambizione e corruzione.
…fantasy bluastri
The Witcher 2 (17 dicembre, Netflix)
Per una manciata di giorni, la seconda stagione della cupa saga fantasy di Netflix rientra tra le serie tv d’autunno, e non tra quelle natalizie. I nuovi episodi continuano a seguire il guerriero mutante Geralt (Henry Cavill), la sua protetta principessa Cirilla (Freya Allan) e la maga Yennefer (Anya Chalotra), ma stavolta senza salti temporali. Da qui si capirà probabilmente se la serie possa davvero diventare la saga durevole su cui Netflix vorrebbe puntare.
Locke & Key 2 (22 ottobre, Netflix)
Nella prima stagione le chiavi magiche erano metafora dei diversi gradi di profondità del trauma. Nella seconda diventano invece strumento di passaggio dall’adolescenza all’età adulta. E mentre i suoi personaggi si responsabilizzano, gli autori stanno già scrivendo la terza stagione. Così si può guardarla al riparo dall’incubo di cancellazione post biennio molto frequente dalle parti del servizio streaming.
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