Come prepararsi a ‘L’Immortale’
Per ricordarci che anche quando i suoi personaggi sembrano molto morti c’è sempre prima un impercettibile movimento di arti da controllare, quelli di Gomorra hanno rilasciato qualche mese fa un teaser parecchio significativo per le sorti della serie. Ciro Di Marzio, che in chiusura di terza stagione affondava al largo di Napoli causa colpo di pistola, infatti è ancora vivo. Ma ad anticiparne il possibile ritorno nel prossimo quinto capitolo (dopo un quarto francamente piuttosto noioso) c’è un film che ne racconta infanzia, crescita, sentimenti, sofferenze e educazione criminale. L’Immortale, si chiama. E Marco D’Amore, che interpreta e dirige la sceneggiatura di Leonardo Fasoli, dice che è una storia dalla struttura a sé stante, ma anche “un ponte, un anello di congiunzione narrativo tra la quarta stagione di Gomorra appena tramontata e la quinta”.
Ora che il trailer è uscito, i fedeli han gridato al miracolo e i cinici alla ridicolaggine, è allora il caso di riprendere in mano il percorso del personaggio forse più complesso che serialità italiana abbia mai avuto. Perché al debutto nelle sale – fissato per giovedì 5 dicembre – manca poco. E che siate cintura nera di Gomorra o non la conosciate affatto, un piccolo ripasso non fa mai male. Con calma, un episodio alla volta. Che a stressare a sufficienza ci sono già i (pre)regali di Natale.
Un po’ di cose da sapere prima di iniziare
Chi è Ciro Di Marzio, per profani: Avete presente quegli antieroi selvatici e soli al mondo che fanno cose molto brutte, eppure un po’ vi attraggono sempre? Ecco, Ciro Di Marzio è così. Gomorra ne racconta la sofferente evoluzione tra i traffici camorristici di Secondigliano, dove fin dalla nascita è conosciuto come l’Immortale. E con questo film, giunge conferma che lo sia veramente.
Numero di episodi: 13 in totale, cioè uno al giorno prima dell’uscita del film.
Tempo richiesto: Non più di un’ora al giorno, salvo un paio di eccezioni. In tutto ci vogliono poco più di 12 ore. Ce la potete fare, dai!
Dove vederla: Su Sky On Demand, Sky Go e Now TV
Poi, volendo, potreste anche (ri)vedere l’intera serie senza arrivare in ritardo di un minuto. Vi basta seguire questa guida alla maratona completa.
Quali episodi rivedere per arrivare pronti a L’Immortale: iniziamo!
#1 Il clan dei Savastano
Stagione 1, episodio 1
Durata: 56 minuti
Se siete indecisi se guardare il primissimo episodio della serie, non esitate: fatelo. Gomorra è anche e soprattutto la storia della discesa agli inferi di Ciro Di Marzio, la cui anima si sgretola un pezzo dopo l’altro a ogni omicidio, tortura, tradimento commesso o subito. Il primo frammento si stacca proprio qui, in un agguato, con la perdita di una fondamentale figura paterna che nel film potrebbe in qualche modo tornare. Senza considerare, peraltro, l’alta percentuale di immortalità contenuto nella puntata.
#2 Ti fidi di me?
Stagione 1, episodio 2
Durata: 1 ora e 26 minuti
È difficile dire chi davvero sia Ciro Di Marzio. Ogni volta che lo si crede vicino alla redenzione s’impegna tantissimo per allontanarsene. Questo episodio snocciola però già parecchi indizi sulla natura del personaggio, che nel Risiko di faide tra clan è indubbiamente il più selvatico. Un cane sciolto, rabbioso, guidato solo e soltanto dal suo istinto di sopravvivenza, non importa quanti flûte di caldo champagne di “produzione umana” debba scolarsi per dimostrare fedeltà al boss di turno. Uno strano legame da cui non riesce a svincolarsi c’è, però. È quello con Genny e inizia proprio qui.
#3 Roulette spagnola
Stagione 1, episodio 6
Durata: 57 minuti
Istinto di sopravvivenza, dicevamo? Per la serie “clan che vai, sadismo che trovi”, eccolo testato in una spensierata trasferta spagnola trascorsa a superare prove di coraggio russo-napoletane. Ma tant’è, l’Immortale ne esce con una cera migliore di quella di chi lo guarda dal divano. L’ansia rende smunti, del resto. Molto più del rischio annegamento in mare aperto o di una godibile roulette russa.
#4 Gelsomina Verde
Stagione 1, episodio 9
Durata: 49 minuti
Di tutti gli episodi di Gomorra, questo è senz’altro il più doloroso. Forse perché si segue la storia di Manu con la consapevolezza che sia quella di Gelsomina Verde, la giovane donna torturata e uccisa quindici anni fa nonostante con le faide camorristiche non avesse nulla a che fare. Forse perché il carico di ingiustificata brutalità viene proprio da Ciro, che fino a questo momento oscillava ancora tra l’eroico e l’antieroico. Da qui, insomma, si inizia a capire che della sua redenzione è meglio non illudersi.
#5 Gli Immortali
Stagione 1, episodio 12
Durata: 1 ora e 12 minuti
Il più ansiogeno dei finali di stagione (italiani, almeno) è un’ora di tv in cui più si riducono i dialoghi più la tensione cresce. La si legge tutta sul volto di Ciro, che forse per la prima volta non si sente più tanto immortale e si dà alla fuga con moglie e figlia. Vulnerabilità molto passeggera, però. Perché trascorso qualche minuto inizia a srotolare un nuovo piano d’azione per capovolgere la situazione. Il motivo? Un regolamento di conti con Genny che fa volare proiettili per Napoli, con scontro finale nel mezzo di una recita scolastica. Così, giusto per cieco delirio di onnipotenza.
#6 Vita mia
Stagione 2, episodio 1
Durata: 58 minuti
Fin dove possa spingersi l’istinto di sopravvivenza di Ciro Di Marzio lo si comprende bene in questa puntata, che lo vede levarsi un pezzo di vita pur di non farsi fermare. Chi ha già visto Gomorra la ricorderà come una ripartenza abbastanza sconvolgente. Chi invece la guarda per la prima volta si prepari a rimanerci male. Molto. Anche perché si tratta di un punto di non ritorno, dal quale la sua caduta inizierà ad accelerare.
#7 Mea Culpa
Stagione 2, episodio 3
Durata: 54 minuti
Questo non è che uno dei tanti tradimenti di peso che l’Immortale mette in atto nel corso della serie, provocando brusche deviazioni di trama. Ma è soprattutto la breve storia di come in meno di un’ora si possa riabilitare la percezione di un super cattivo, semplicemente umanizzandone i sentimenti. Fin quasi da far dispiacere del salvataggio in extremis del protagonista principale.
#8 Occhi negli occhi
Stagione 2, episodio 5
Durata: 58 minuti
I due binari su cui Gomorra corre sono le evoluzioni di Ciro e Genny, ma ce n’è anche un terzo: il rapporto di interdipendenza che li trattiene ogni volta dall’eliminarsi l’un l’altro. Il che, naturalmente, sparge panico e tensione un po’ per tutta Italia, compresa Trieste, qui sfondo elegante del primo loro incontro dopo il finale di stagione un pochino movimentato.
#9 Divide et Impera
Stagione 2, episodio 8
Durata: 49 minuti
Anche qui, come nell’episodio di partenza, Ciro perde un importante pezzo del suo passato. Anche qui è perciò probabile che il film provi a riprenderne e ampliarne il filo narrativo, per raccontare il suo unico legame di amicizia fedele e sincera. Meglio arrivarci ben preparati, quindi. Mal che vada avrete assistito all’epilogo abbastanza spietato di un intricato gioco ad additarsi tra compari.
#10 La fine del giorno
Stagione 2, episodio 12
Durata: 47 minuti
Il valzer delle vendette più pesanti si svolge tutto in questo episodio, che ha pagato un po’ il prezzo dell’assuefazione italiana a sceneggiature fin troppo edulcorate. Nelle faide camorristiche non volano arcobaleni, infatti. E realtà insegna che difficilmente il bene morale può far redimere un sicario. Qui Ciro si vede strappare l’ultima ragione di vita e reagisce con l’ultimo (e più importante) colpo di rabbia. Il punto più basso della sua caduta, insomma, da cui la serie restituisce un personaggio svuotato della rancore iniziale, che d’ora in poi si muoverà per inerzia.
#11 Inferno
Stagione 3, episodio 3
Durata: 55 minuti
Se non sapete come immaginarvi un film di Gomorra incentrato solo sull’Immortale, questo episodio potrebbe esserne un valido anticipo. Un’ora intera al seguito del Ciro che non ci si aspetta, silenzioso e rassegnato a una vita che è anche più malavitosa di prima, perché si parla di traffico di esseri umani, mica di partite di cocaina. Nel vero inferno – che è bulgaro, non napoletano – lo si vede però compiere prodezze da action hero tipicamente americano, che un po’ ne fanno rivalutare il personaggio e riescono a non stonare con il forte realismo della serie. Visto il trailer, L’Immortale non dovrebbe poi essere tanto dissimile da questa puntata, che peraltro ha superato brillantemente la prova cinema. Cosa molto, molto incoraggiante.
#12 Sangue Blu
Stagione 3, episodio 5
Durata: 50 minuti
L’autonomia di Ciro Di Marzio lontano da Secondigliano è abbastanza limitata: tempo due episodi, ed eccolo cedere al richiamo dei vicoli partenopei. “L’immortale è morto” è l’adagio di puntata. Ma il talento manipolatorio è sempre lo stesso, cosicché lo si vede evolversi a mentore dell’ambizioso Sangueblù, con il fine reale di sfruttarne i successi per risollevare le sorti di Genny, nel frattempo caduto in disgrazia. Puntata tutorial, cioè, da cui s’impara un grande insegnamento: per accedere alla cricchia dei boss che contano abbandonate quelle inutili piantagioni di marijuana che coltivate nella chiesa sconsacrata di fianco a casa.
#13 Per sempre
Stagione 3, episodio 12
Durata: 50 minuti
Il capolinea del cammino di Ciro in Gomorra è in mezzo al mare e prevede un moto di altruismo mica di poco conto (interdipendenza, ricordate?). A giudicare dal trailer, L’Immortale dovrebbe ripartire da qui, il che ha fatto gridare un po’ al miracolo e un po’ allo scandalo, forse perché le resurrezioni seriali sono fantastiche solo se americane. Comunque, nel dubbio che il film faccia rivedere la scena clou del finale, conviene guardarlo. Dopodiché si è belli che pronti per accomodarsi al cinema.
Vi avanza del tempo?
Allora date un’occhiata anche a Episodio 5 (4×05, lungo 46 minuti) ed Episodio 6 (4×06, lungo 51 minuti), benché Ciro Di Marzio non ci sia, o meglio, stia dietro la telecamera. La regia è infatti di Marco D’Amore – al debutto nel ruolo – che dirige anche il film, oltre a interpretarlo. Così potreste iniziare a farvi un’idea della cifra stilistica che la storia potrebbe seguire.
Come prepararsi a L’Immortale, in breve
“Gomorra” non vi garba e “L’Immortale” preferite lasciarlo ad altri? Potete sempre dedicarvi a qualche altra Telemaratona. Da “Breaking Bad” a “Stranger Things” le trovate tutte qui.
Sfondo copertina: Freepik