Un po’ di serie tv da vedere a Natale
Il Natale è ormai vicinissimo e, indipendentemente da come si voglia trascorrerlo, tenere a portata di mano una lista di serie tv da vedere può tornare parecchio utile. Anche quest’anno Tellyst ne ha preparata una con idee per ogni esigenza, si abbia bisogno di occupare il tempo di ozio tra un pranzo e una tombolata, proporre un gioco di società alternativo, tenere la mente in movimento, imparare qualcosa di nuovo, oppure lanciarsi in un recuperone in vista della prossima stagione televisiva. E poi, sì, c’è anche qualche serie tv per chi a Natale vuole solo viziarsi un po’ guardando inciuci romantici e storie leggere, nel caso i dolci non bastassero…
Come passare il tempo con le serie tv a Natale
Piccola postilla prima di iniziare: se per malanni improvvisi o altre ragioni passerete questo Natale separati dalle persone con cui lo trascorrete di solito, c’è comunque un modo per guardare film e serie tv insieme. Cliccando su questo link, trovate una guida alle applicazioni e alle piattaforme per fare maratone insieme, anche quando si è lontani.
Guardare storie natalizie
Starstruck
RaiPlay
3 stagioni, 18 episodi da 21 minuti
Dopo essersi convinti (e averci convinto) che i palinsesti fossero roba superata, i servizi streaming stanno iniziando a seguire una ritualità televisiva che ricalca le stagioni della tv lineare. Le serie tv interamente natalizie, però, sono ancora poche, brevissime ed escono con largo anticipo. Nel caso le aveste già esaurite, quindi, c’è una larga fascia di altri titoli ambientati in piena atmosfera festiva. Come Starstruck, una comedy stravagante e sofisticata creata dalla comica neozelandese Rose Matafeo, che interpreta un’esuberante venti-e-qualcosa-enne che conduce una vita ordinaria in quel di Londra, finché non scopre di aver trascorso l’ultima notte dell’anno a letto con una famosissima star del cinema. Le tre stagioni uscite finora esplorano l’evolversi della loro movimentata relazione nel corso del tempo, passando più volte dal periodo natalizio. Alla critica sono piaciute parecchio, e le somiglianze con Fleabag e Notting Hill saltano all’occhio.
In alternativa? Non è una serie tv, ma Il Natale di Hannah Waddingham (su Apple TV+) potrebbe soddisfare chi cerca cose da vedere che riscaldino l’amosfera. Si tratta di uno spettacolo di un’ora dove l’attrice di Ted Lasso racconta aneddoti festivi e canta brani natalizi in compagnia di diversi altri artisti, tra cui anche qualche collega dal cast della serie. Altrimenti, se non la si è ancora vista, con Odio il Natale (12 episodi, su Netflix), si va sul sicuro. È il remake italiano di una serie danese, dove l’infermiera trentenne Gianna ha 24 giorni di tempo per trovare l’uomo giusto da portare a casa per Natale. La prima stagione era piaciuta molto, la seconda non ha deluso. Dovesse essercene anche una terza, non dispiacerebbe…
Fare un gioco di gruppo alternativo
Triviaverse
10 episodi – 5 ore totali
Se siete di quelli che amano trascorrere il Natale facendo giochi di società, potreste proporre ai vostri compagni di feste una variante un po’ diversa dal solito: le serie tv interattive. Su Netflix se ne trovano ormai diverse, ma la più competitiva è forse Triviaverse, dove bisogna rispondere correttamente a domande di cultura generale nel minor tempo possibile. Basta selezionare le risposte con il telecomando oppure con il dito, se giocate da un dispositivo mobile. Le modalità di sfida sono due: da soli (o in un unico gruppo), con tre round di difficoltà crescente; oppure contro un altro giocatore (o divisi in due squadre), dove si affronta un round in meno. Cosa si vince? Dei badge che man mano classificano la vostra esperienza (si va da “Senza speranza” a “Divinità di Triviaverse”). Ma, per movimentare la sfida, si può mettere in palio quel che si vuole.
In alternativa? Per coinvolgere tutta la famiglia, compresi i più piccoli, c’è Carmen Sandiego: Rubare o non rubare? (su Netflix) un episodio speciale della nuova versione della famosa serie animata anni Novanta, dove bisogna aiutare la ladra Carmen Sandiego a salvare i suoi compagni di avventura Ivy e Zack, catturati durante una rapina. Anche Cat Burglar (7 episodi, su Netflix) è adatta a tutti, benché sia stata ideata dallo stesso creatore di Black Mirror. Qui le domande a cui rispondere servono a portare avanti una storia che ricorda i cartoni animati dei Looney Tunes. Lo scopo è aiutare un ladro-gatto a compiere un furto in un museo, eludendo i tentativi di fermarlo da parte di una maldestra guardia-cane.
Seguire crimini particolari
Berlino
8 episodi
Non importa che il Natale sia periodo di storie leggere e confortevoli, qualcuno preferisce comunque vedere serie tv movimentate. Per questo, Netflix ha furbescamente piazzato l’uscita dell’atteso spin-off della Casa di carta negli ultimi giorni dell’anno. Si tratta di un prequel incentrato sui giorni più lieti del personaggio di Berlino (sempre interpretato da Pedro Alonso), quando era un ladro edonista in cerca di avventure romantiche e criminali in giro per l’Europa. La struttura ricalca quella della serie originale: c’è da mettere a segno una rapina piuttosto esosa, con l’aiuto di una banda di criminali dalle diverse specializzazioni. Stavolta si tratta di un colpo da 44 milioni di euro alla casa d’aste più importante di Parigi, da compiere in una sola notte. Alcuni personaggi già noti torneranno, ma stavolta l’azione sembra meno intensa, lasciando più spazio alla componente romantica.
In alternativa? Sembrano esserci ampie dosi di movimento anche in La creatura di Gyeongseong (10 episodi, su Netflix), un horror soft sudcoreano ambientato nella Seul degli anni quaranta, dove una detective e un imprenditore si addentrano in uno spaventoso ospedale per indagare su una creatura mostruosa creata in laboratorio. Chi preferisce toni più briosi può invece ripiegare su The Brothers Sun (8 episodi, su Netflix dal 4 gennaio), comedy dall’umorismo nero, con protagonista un malavitoso di Taipei che arriva a Los Angeles per proteggere la madre testarda e l’ignaro fratello da un nemico che li minaccia. La madre testarda è Michelle Yeoh, per intenderci…
Lanciarsi in un recuperone
Avatar: The Last Airbender
3 stagioni, 61 episodi da 22-24 minuti
La prima grande serie Netflix in arrivo nel 2024 è il remake in live action di Avatar: The Last Airbender (in italiano Avatar: La leggenda di Aang), l’acclamata serie animata del 2005. Recuperarne le tre stagioni potrebbe quindi essere una buona idea per acclimatarsi al suo mondo immaginario dai tratti orientali. Qui gli abitanti sono divisi in quattro nazioni in guerra tra loro, in base alla loro capacità di manipolare uno dei quattro elementi (acqua, terra, fuoco e aria). L’unico a poter ristabilire la pace è un ragazzino di nome Aang, grazie alla sua capacità di padroneggiare tutti gli elementi. La nuova versione uscirà il prossimo 22 febbraio, perciò c’è tutto il tempo di proseguire la visione anche oltre la pausa natalizia.
In alternativa? Se siete in compagnia, potreste mettere d’accordo tutti con le tre stagioni di The Mandalorian (24 episodi, su Disney+), anche se non si sa ancora se ne avrà una quarta oppure proseguirà con un film. Per la visione in solitaria c’è da prepararsi invece ai ritorni dei crime True Detective (24 episodi, Sky e Now) e Mare fuori (36 episodi, su Netflix), annunciati rispettivamente per gennaio e febbraio.
Partire all’avventura
Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo
8 episodi da (uno alla settimana)
Qui si mettono d’accordo le esigenze di chi a Natale non vuole rinunciare a film o serie tv rétro e quelle di chi non ama rivedere le cose che ha già visto. Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo offre infatti una versione nuova e più accurata della saga letteraria fantasy scritta da Rick Riordan, dove i miti greci s’intrecciano al nostro presente, attraverso la storia di un ragazzino newyorkese che scopre di essere il figlio segreto di Poseidone, e quindi un semidio. La prima missione è affrontare un viaggio attraverso l’America, alla ricerca della folgore che Zeus lo accusa di aver rubato, imbattendosi in mostri pericolosi e sfidando in astuzia divinità piuttosto temibili. La serie è scritta da Jonathan E. Steinberg (The Old Man, See) insieme allo stesso Riordan, e i primi episodi, appena usciti, hanno già suscitato un certo entusiasmo.
In alternativa? Se vi stavate chiedendo dove fosse finita Il giro del mondo in 80 giorni (8 episodi, su Rai 2 dal 27 dicembre), con un ritardo di due anni la Rai si è finalmente decisa a mandarla in onda. Si tratta di un nuovo adattamento del romanzo di Jules Verne – coprodotto da diversi paesi, tra cui anche l’Italia – dove David Tennant è il ricco avventuriero Phileas Fogg. Sul versante fantascientifico, potreste puntare su Doctor Who: The Church on Ruby Road (su Disney+ dal 25 dicembre), l’episodio di Natale che fa da preludio alla 15esima stagione della longeva serie tv britannica, presentando la nuova coppia di protagonisti formata da Ncuti Gatwa e Millie Gibson.
Farsi una cultura
Raffa
3 episodi da un’ora
Se il vostro Natale si svolge in un gruppo di persone dai gusti molto diversi, anziché su una serie tv classica potreste puntare su un documentario. Come Raffa, il film di Daniele Lucchetti sulla vita e la carriera di Raffaella Carrà, che è stato diviso in tre episodi per la visione in streaming. L’idea è di metterne a confronto i due volti: quello di artista popolarissima e quello di donna vulnerabile e così protettiva nei confronti del proprio privato da diventare misteriosa. E siccome i suoi programmi, le sue canzoni, i suoi camei sono cultura condivisa da diverse generazioni, è la visione perfetta per unire giovani e adulti, nostalgici e festaioli davanti allo schermo.
In alternativa? C’è la docuserie I film della nostra infanzia (16 episodi, su Netflix), dove ogni episodio si focalizza su un film diventato di culto, attraverso i racconti di chi ci ha lavorato. Poi, volendo, si può passare anche a I giocattoli della nostra infanzia. Se invece si è in cerca di un documentario naturalisico, Il pianeta preistorico (10 episodi, su Apple TV+) è una variante parecchio interessante. Ossia un’esperienza quasi immersiva nella preistoria, che ricostruisce con effetti speciali assai realistici la vita dei dinosauri nelle diverse parti del globo. Curata da Jon Favreau (regista di innumerevoli film Marvel), è narrata dal celebre naturalista David Attenborough sulle musiche di Hans Zimmer. Difficile trovare di meglio, insomma.
Gustarsi un po’ di inciuci
The Buccaneers
8 episodi da 49-55 minuti
Con molta probabilità, chi ama le commedie sentimentali colorate e ingarbugliate questo Natale si pregustava già il ritorno di Bridgerton (spoiler: la si rivedrà tra maggio e giugno). Ma al suo posto c’è The Buccaneers, che regge alla grande il confronto. L’adattamento del romanzo incompiuto di Edith Wharton, segue un gruppo di ricchissime ragazze newyorkesi che giunge nella Londra del 1870 per fare razzia di mariti aristocratici. Lo scontro tra la chiassosità e disinvoltura americana e la composta, riservata, decadente nobiltà inglese fa faville. Ci sono intrecci e triangoli amorosi, balli coreografici, laute bevute, schiamazzi, un racconto non retorico di solidarietà femminile, e pure un episodio natalizio. Il genere non sarà nuovo, ma l’esecuzione è fresca e vitale come poche altre cose viste quest’anno in televisione. Unica pecca: quando finisce se ne vuole ancora. Ma, in attesa della seconda stagione (già confermata), ci si può consolare con il libro.
In alternativa? Se si ha voglia di una commedia italiana si può tentare con Gigolò per caso (6 episodi, su Prime Video), dove Pietro Sermonti è un uomo appena tradito che decide di rilevare il mestiere del padre – interpretato da Christian De Sica – che ha sempre fatto il gigolò in gran segreto. Più adolescenziale è invece You & Me (3 episodi, su RaiPlay), una serie dramedy britannica che, attraverso le storie di tre giovani, racconta la possibilità di ritrovare speranza e amore dopo aver attraversato i periodi più bui.
Cercate qualche idea più veloce da vedere in streaming a Natale? Allora provate a dare un’occhiata a queste maratone dei migliori episodi natalizi.