Le nuove serie europee di Disney Plus (sì, c’è anche “Boris”)
Nella cosiddetta “guerra dello streaming” Disney Plus sta andando fortissimo: in poco più di un anno ha raggiunto 95 milioni di abbonati in 58 paesi. Ora però, oltre a mantenere questi numeri, la piattaforma ha bisogno di espandersi ulteriormente, puntando soprattutto sui potenziali utenti non americani, specialmente quelli europei. Per attrarli, Disney ha sviluppato una strategia che, affianco alle grandi produzioni statunitensi (come le serie a Marvel o quelle di Star Wars), prevede un numero consistente di contenuti pensati per i singoli territori.
Nella consueta presentazione agli investitori, a dicembre Disney aveva annunciato l’obiettivo di produrre 50 progetti internazionali entro il 2024. Di questi, i primi 10 sono stati appena presentati e provengono da Francia, Italia, Germania e Paesi Bassi. Secondo il sito Deadline, a breve ne saranno poi rivelati altri prodotti nel Regno Unito, per un investimento totale di 16 miliardi di dollari per i prossimi tre anni. Inoltre, Disney si sta già organizzando per avviare produzioni originali in Spagna, Germania e anche in Africa.
Tornando ai 10 progetti già presentati, si tratta di sole serie tv di generi molto diversi tra loro. La maggior parte di queste (otto, per la precisione) sarà rilasciata su Star, la nuova sezione che dal 23 febbraio si aggiungerà al catalogo di Disney Plus e che si rivolge a un pubblico un po’ più adulto. Nella strategia del servizio streaming, Star occupa un posto di rilievo, poiché gli consentirebbe di aprirsi a un target molto simile a quello di altre grandi piattaforme concorrenti, soprattutto Netflix. (Qui potete capire meglio cosa sia Star, se volete.)
Alcune delle serie annunciate sono del tutto inedite; di altre invece si parlava già da tempo, benché non si sapesse quale canale o piattaforma le avrebbe poi acquistate. Il mercato delle produzioni locali, infatti, è in paricolare fermento. E i grandi servizi streaming stanno stringendo parecchi accordi per collaborare con i produttori europei, in modo da garantirsi contenuti sempre inediti e avvicinarsi al pubblico locale. In una situazione così affollata e già quasi satura, qualcuno si è chiesto le nuove serie europee di Disney riusciranno a farsi notare. L’azienda ha risposto dicendo che tutti i progetti da lei scelti hanno in comune un unico elemento distintivo: l’autenticità delle storie, che sono quasi tutte ispirate a vicende reali che hanno avuto un impatto importante per i paesi da cui provengono.
Adesso le vediamo una per una, comunque.
Le prossime serie italiane di Disney Plus
Boris 4
6 episodi – Star
La mettiamo per prima, perché è piuttosto evidente che – almeno in Italia – sia anche la più attesa. Boris è una delle poche produzioni italiane che sono riuscite a diventare serie di culto; ed è forse l’unica serie comica davvero riuscita che sia mai stata prodotta nel nostro paese. Andata in onda tra il 2007 e il 2010 per un totale di tre stagioni, Boris era ambientata sul set di una classica fiction italiana, con tutte le incompetenze e le eccentricità tipiche del settore. I nuovi episodi vedranno invece il regista René Ferretti (Francesco Pannofino) e la sua troupe produrre una serie commissionatagli da un grande servizio streaming. La stagione sarà prodotta da The Apartement, la società di Fremantle dietro L’amica geniale, The New Pope e We Are Who We Are. Boris è di proprietà di Fox, che nel 2019 fu acquisita da Disney: questo è il motivo per cui la serie uscirà su Disney Plus e non su Netflix, come ci si aspettava.
Le fate ignoranti
8 episodi – Star
È la versione televisiva del film di Ferzan Özpetek con Margherita Buy e Stefano Accorsi, che uscì al cinema nel 2001 ed ebbe un grande successo. L’adattamento sarà curato dallo stesso Özpetek e prodotto da R&C Produzioni, cioè la stessa società che produsse il film (e nel frattempo ha lavorato con Özpetek a Saturno contro, Napoli velata, La dea fortuna). La trama ha per protagonista una donna che, appena scoperto che il marito ha una relazione con un uomo, resta vedova per via di un incidente. Ma nonostante il suo carattere piuttosto moralista, stringerà un legame profondo con l’amante del marito.
The Good Mothers
6 episodi – Star
È una serie di cui si era già parlato parecchio, poiché ispirata alla storia del pubblico ministero Alessandra Cerreti e del suo efficace lavoro contro la ‘ndrangheta calabrese. La protagonista è infatti una procuratrice che, per smantellare l’esteso impero criminale della ‘ndrangheta, si allea con tre donne che ne fanno parte. Gli episodi si basano sul libro The Good Mothers di Alex Perry e sono prodotti da House Productions e da Wildside, che fa parte di Fremantle. Non molto tempo fa, ITV Studios aveva annunciato una serie dalla trama praticamente identica.
Le serie francesi
Parallels
6 episodi – Disney Plus
Si tratta di un fantasy leggero per famiglie scritto da Quoc Dang Tran (già creatore della serie horror di Netflix Marianne) e Anastasia Heinzl. Racconta di quattro quattordicenni che vivono sul confine franco-svizzero, le cui vite cambiano radicalmente a causa di un esperimento con un acceletarore di particelle. In un viaggio tra dimensioni parallele, il gruppo dovrà capire cosa sia successo e tornare a casa prima che il suo futuro resti alterato per sempre.
Oussekine
4 episodi – Star
Il 5 dicembre del 1986, a Parigi, lo studente franco-algerino Malik Oussekine fu arrestato durante delle proteste di massa per alcune riforme universitarie e leggi contro l’immigrazione. Quando ancora in custodia della polizia, Oussekine morì in circostanze misteriose. La serie racconta gli eventi successivi alla sua morte, tra la lotta della famiglia per fare giustizia sull’accaduto e l’impatto sulla società francese, che intensificò le proteste fino a far ritirare le proposte di legge in questione. Gli episodi sono scritti da Faïza Guène, Julien Lilti e Cédric Ido, e diretti dal regista Antoine Chevrollier. In precedenza, la storia aveva già ispirato il film francese L’odio, con Vincent Cassel.
Weekend Family
8 episodi – Disney Plus
Questa serie comica creata da Baptiste Filleul (The Forest) ha per protagonista una famiglia allargata che si riunisce ogni weekend. Le sue abitudini però cambiano parecchio quando il padre inizia una nuova relazione. Tra gli autori ci sono Nour Bensalem, Géraldine de Margerie, Julie-Anna Grignon, Marion Carnel e Paul Madillo.
Soprano: Sing or Die
6 episodi – Star
Si tratta di una docuserie sul rapper e cantautore francese Soprano. Gli episodi lo seguono nella preparazione del suo tour negli stadi previsto per il 2022, mentre tracciano il suo percorso di vita, dalle umili origini a Marsiglia fino al successo attuale.
Le serie tedesche
Sam – A Saxon
8 episodi – Star
Qui il protagonista della storia è Samuel Meffire, cioè il primo poliziotto nero della Germania dell’Est, che negli anni Novanta fu molto seguito dai media e diventò un simbolo di modernità per la società tedesca, che si era appena riunita dopo la caduta del muro di Berlino. Poco dopo, però, Meffire fu arrestato. Il creatore della serie è Jörg Winger, lo stesso della famosa serie di spionaggio Deutschland 83.
Sultan City
Star
La trama di questo thriller comico sembra un po’ quella della serie francese Altro che caffè. C’è una donna turco-tedesca che per sbaglio si ritrova a capo di un sottomondo criminale e coinvolge anche le figlie, scoprendo che sono parecchio portate per questo tipo di affari. La serie è prodotta da Ipek Zübert e prodotta da Ayla Gottschlich and Aysel Yilmaz.
L’unica serie olandese, per ora
Feyenoord Rotterdam
8 episodi – Star
È una docuserie che racconta la storia, «ricca di malinconia e orgoglio» della squadra di calcio olandese Feyenoord Rotterdam e dei suoi tifosi. Si tratta della prima serie che mostra le dinamiche interne a un club calcistico olandese.