Su Netflix è uscita da poco Wayward, la nuova serie di Mae Martin, un thriller ambientato in una cittadina apparentemente idilliaca, dove accadono cose terribili. Qui si trova un istituto per adolescenti difficili, che applica un metodo di terapia d’urto con la promessa di estirpare i loro traumi passati. Solo così, infatti, si pensa di poter ottenere un mondo migliore.
La storia si ispira a eventi reali – quelli della cosiddetta “troubled teen industry” americana – e pone una domanda che si fanno in molti: è davvero possibile cancellare dalla memoria un’esperienza dolorosa? Oppure, siamo destinati a portarne i segni per tutta la vita?
La risposta, come spesso diciamo, sta nelle sfumature. In questo episodio del podcast usiamo proprio Wayward per spiegare cosa accade nel nostro corpo e nella nostra mente quando c’è un evento traumatico, proviamo a capire se davvero si può cancellarne il ricordo, e come ci si lavora in terapia. Il passare del tempo, infatti, non basta a guarire un trauma. E tentare di reprimerlo può anche aggravarne i sintomi.
In questo episodio
- Come funziona un trauma
- Di cosa parla davvero Wayward
- Si può cancellare un ricordo traumatico?
- Il trauma intergenerazionale in Wayward
- Come si elabora un trauma in terapia
- Il metodo EMDR e i farmaci per aiutare a elaborare il trauma
Per approfondire
TV Therapy è il podcast che unisce psicologia e serie tv. Ogni sabato usiamo una serie diversa per affrontare un diverso argomento psicologico, con l’obiettivo di provare a capire meglio noi stessi, le nostre emozioni, le relazioni e i nodi che ci attanagliano ogni giorno. Proprio come accade in una seduta di TV Therapy, la prima terapia di gruppo con le serie tv. Scoprila qui
A cura di
Alessia Romanazzi, psicologa e psicoterapeuta
Giorgia Romanazzi, writer specializzata in televisione e linguaggi dei media
