Di violenza sulle donne si parla quasi sempre quando ormai è troppo tardi. Ma attorno a noi ci sono moltissime persone che sembrano vivere relazioni normali, all’interno delle quali compaiono segnali d’allarme.
Spesso non se ne parla perché sono nascosti in dinamiche piccole e comuni, che di per sé non sono pericolose. E sono così sottili che a raccontarli ad alta voce sembrano assurdi e ci si sente paranoici, perciò si minimizza.
Eppure, qualcosa di diverso c’è: sono le sensazioni che provano tanto le donne coinvolte in questo tipo di relazione, quanto le persone a loro vicine. All’inizio di una storia d’amore il cuore dovrebbe battere infatti solo per l’emozione, mentre qui quei brividi rimandano spesso una percezione di disagio e paura. A seconda del contesto, del tono di voce e dell’intento con cui vengono espressi, alcuni comportamenti o frasi trasmettono un messaggio subliminale di minaccia o controllo.
Per fare davvero prevenzione bisogna partire proprio da qui: dalla capacità di cogliere in tempo questi segnali, prestando attenzione alle reazioni del nostro corpo e alle sensazioni che ci rimanda.
Perché nella narrazione dei media, che si focalizza quasi solo sulle manifestazioni di violenza più gravi, sui casi di femminicidio e sui “mostri” che li commettono, pochissime di queste donne si riconoscono, rischiando di portare avanti relazioni fino a un punto di non ritorno.
Per capirlo meglio, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, usiamo The Tourist, un raro caso – tra le serie tv recenti – dove la violenza non viene messa in evidenza, bensì si nasconde nelle dinamiche di quella che nella vita di tutti i giorni sembrerebbe una bella coppia.
In questo episodio
- Le prime fasi di una relazione pericolosa
- Come cogliere i primissimi segnali di violenza, ascoltando il nostro corpo
- Perché le vittime di violenza e le persone attorno a loro tendono a ingnorare i segnali d’allarme
- Come si possono far coesistere sogni e responsabilità
- Quanto conta la società nel normalizzare comportamenti disfunzionali
- Come si può uscire in tempo da una relazione violenta
Per approfondire
- Riconoscere la violenza psicologica, con Maid
- Nella mente di una vittima di violenza, con Bad Sisters
- Le relazioni violente, spiegate come si deve
TV Therapy è il podcast che unisce psicologia e serie tv. Ogni sabato usiamo una serie diversa per affrontare un diverso argomento psicologico, con l’obiettivo di provare a capire meglio noi stessi, le nostre emozioni, le relazioni e i nodi che ci attanagliano ogni giorno. Proprio come accade in una seduta di TV Therapy, la prima terapia di gruppo con le serie tv. Scoprila qui
A cura di
Alessia Romanazzi, psicologa e psicoterapeuta
Giorgia Romanazzi, writer specializzata in televisione e linguaggi dei media
