A volte la sensazione di essere da meno rispetto agli altri, di poter fallire, di non essere all’altezza di certe relazioni o in grado di affrontare determinate situazioni – anche le più semplici – è così forte da convincerci di esserlo davvero. Ciò accade perché molti di noi arrivano abbastanza tardi con l’età a capire le proprie emozioni e i propri meccanismi, a metterli a fuoco e dargli un nome. E questo non ci fa stare bene: ci sentiamo inadeguati senza sapere bene il perché.
Il nostro focus non è tanto sulla semplicità o difficoltà delle cose, ma sulle nostre capacità. Dentro di noi c’è una vocina che ripete in sottofondo «Non sei capace!», e anche se lo fa per metterci in guardia, alla lunga può destabilizzarci.
Ma sentirsi inadeguati, non significa essere inadeguati. E se ascoltiamo con attenzione quella convinzione, spesso ha il tono di voce e lo sguardo di una figura passata che fa ombra sulle nostre sicurezze.
Proviamo a capire meglio queste emozioni con l’aiuto di New Girl, una delle sitcom che ha raccontato meglio la paura di arrivare a 40 anni e scoprire di non essere all’altezza del mondo adulto. In particolare ci focalizziamo sul personaggio di Nick Miller, che da molti è considerato pigro, scontroso, fallito, ma sotto sotto è bloccato da un gran senso di inadeguatezza.
In questo episodio
- Da dove nasce il senso di inadeguatezza: il rapporto tra Sé ideale e Sé reale
- Come New Girl parla della paura di essere degli adulti poco realizzati
- Perché ci sentiamo inadeguati anche se abbiamo raggiunto dei successi
- Nella testa di Nick Miller: analisi psicologica del personaggio
- Perché abbiamo paura di fallire anche nelle cose più semplici
- Come possiamo cambiare la percezione che abbiamo di noi stessi
Per approfondire
- Un po’ d’ansia ci fa bene, spiegato con Inside Out 2
- “La sitcom” di Luca Barra (Amazon)*
TV Therapy è il podcast che unisce psicologia e serie tv. Ogni sabato usiamo una serie diversa per affrontare un diverso argomento psicologico, con l’obiettivo di provare a capire meglio noi stessi, le nostre emozioni, le relazioni e i nodi che ci attanagliano ogni giorno. Proprio come accade in una seduta di TV Therapy, la prima terapia di gruppo con le serie tv. Scoprila qui
A cura di
Alessia Romanazzi, psicologa e psicoterapeuta
Giorgia Romanazzi, writer specializzata in televisione e linguaggi dei media
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