Guida completa al rewatch del ‘Trono di Spade’
Mancano meno di due settimane al ritorno del Trono di Spade, che per domenica 14 aprile (lunedì 15 su Sky Atlantic HD qui in Italia) ha fissato l’inizio della sua ultima stagione. Se non l’avete mai vista, è il momento per recuperare. Se ne avete rimandato per mesi il rewatch, è giunta l’ora di rinfrescarvi la memoria. E se pensate che sia impossibile farlo in due settimane, dovreste dare un’occhiata alle telemaratone. Tutto dipende da quanto tempo vogliate spendere davanti allo schermo, da qualche ora a un weekend intero, da un episodio al giorno alla maratona completa (sorvolando magari sulle puntate evitabili).
Il Trono di Spade: Quanto tempo avete per vederla?
– Una manciata di ore: 3 episodi
– Mezza giornata: 8 episodi
– Una giornata intera (o un’ora al giorno): 13 episodi
– Un weekend: 28 episodi
– Illimitato: 67 episodi più i contenuti extra
Se siete ancora indecisi sul da farsi, in fondo c’è un recap.
Il Trono di Spade – La serie in breve
Il Trono di Spade è una sorta di Risiko fantasy, che prende vita sulla mappa di un mondo immaginario ideato dallo scrittore R. R. Martin. C’è dunque un continente orientale, detto Essos, e uno occidentale, chiamato Westeros, il quale si divide nei Sette Regni e ha per capitale la città di Approdo del Re. Qui si trova il Trono di Spade, per la cui conquista le più potenti casate e famiglie nobili del continente – ciascuna con le proprie usanze e qualcuna anche con la propria lingua – si danno battaglia in un intricato gioco di sotterfugi, alleanze, tradimenti e guerre. Tra loro, una regina cattiva e incestuosa, un’erede al trono legittima ma di dinastia spodestata, e anche un figlio bastardo ma di animo abbastanza nobile per poter regnare. Oltre, naturalmente, a un fitto insieme di altri personaggi e creature sovrannaturali, draghi sputafuoco compresi.
David Benioff e D.B. Weiss hanno adattato il tutto per HBO, facendone la serie tv di maggior successo (forse di sempre). Non c’è infatti alcuna diffidenza di genere né sensibilità al cruento che resistano: difficile che una volta assaggiata si riesca a rimanerne indifferenti. Perché in fondo è un feuilleton (o una soap opera) in veste epica e dall’azione esplicita, qualcuno dice. E non ha affatto tutti i torti.
Per chi la vedesse per la prima volta, vale però un unico avvertimento: questa serie non risparmia mai nessuno dai propri sadismi, nemmeno i suoi spettatori.
Il Trono di Spade – Le telemaratone per rivederla
Mi accontento di 3 episodi
Stagione 1, episodio 1
Stagione 6, episodio 9
Stagione 7, episodio 7
Durata della telemaratona: 2 ore e 22 minuti totali
Se avete soltanto una manciata di ore a disposizione, conviene guardare l’incipit della serie e l’epilogo momentaneo da cui ripartirà l’ottava stagione. L’inverno sta arrivando serve a prendere confidenza con il suo mondo e con il suo non precludersi nulla, già dalla memorabile scena iniziale. Con i Lannister in visita a Grande Inverno, riunisce i personaggi principali ed è la prima e unica occasione di vedere gli Stark ancora felicemente tutti insieme. Come va a finire lo si vede in L’inverno e il lupo, che racimola invece i sopravvissuti alle sette stagioni.
Nel mezzo, La battaglia dei bastardi: il migliore episodio dell’intera serie e il miglior allenamento per l’ora e mezza di sola battaglia che il nuovo capitolo dice di avere in serbo.
Mi sto appassionando, guardo 8 episodi
Stagione 1, episodio 1
Stagione 2, episodio 9
Stagione 3, episodio 9
Stagione 4, episodio 10
Stagione 5, episodio 10
Stagione 6, episodi 9, 10
Stagione 7, episodio 7
Durata della telemaratona: 8 ore e 18 minuti totali
Il Trono di Spade ha una tradizione: raggiungere il suo culmine nel nono episodio e tirare le somme nel finale di ogni stagione. Per questo, si tratta delle puntate più appaganti (e scioccanti), e basta unirle per avere un quadro completo della storia. Ai precedenti si consiglia quindi di aggiungere L’assedio (2×09), Le piogge di Castamere (3×09), I Figli della foresta (4×10), Madre misericordiosa (5×10) e I venti dell’inverno (6×10).
Così affronterete – nell’ordine – la prima, impegnativa battaglia della serie, un sanguinoso banchetto nuziale che i fan non hanno ancora perdonato ai creatori, il momento di più alto eroismo di Tyrion, una fine che ha fatto gridare “Vergogna!” e una sequela di rivincite notevoli.
Ormai ci sono dentro, guardo 13 episodi
Stagione 1, episodi 1, 9
Stagione 2, episodi 9
Stagione 3, episodi 9
Stagione 4, episodio 2, 6, 10
Stagione 5, episodio 8, 10
Stagione 6, episodi 2, 9, 10
Stagione 7, episodio 7
Durata della telemaratona: 12 ore e 58 minuti totali
Questa è la telemaratona ideale per chi ha non più di un’ora al dì da dedicare al rewatch. Tredici episodi totali, come i giorni che mancano al ritorno della serie. Di questi, La confessione (1×09) fa rotolare la prima testa importante, insegnando che nessuno è davvero al sicuro e che le penultime puntate sono quelle da temere di più. Le altre aggiunte forniscono invece ulteriore retrospettiva sui punti fondamentali del racconto.
Il leone e la rosa (4×02) vi farà esultare e probabilmente – dopo qualche pena – anche Uomini di ferro (6×02). Le leggi degli dei e degli uomini (4×06) contiene una svolta non trascurabile, oltre che un appassionato monologo di Tyrion che illumina sul perché Peter Dinklage sia finora l’unico pluripremiato del cast. Aspra Dimora (5×08) è infine l’altro frammento più pregevole dell’intera serie: l’incontro movimentato eppure silenzioso di Jon Snow con la minaccia estranea.
Voglio saperne di più, guardo 28 episodi
Stagione 1, episodi 1, 7, 9, 10
Stagione 2, episodi 6, 9, 10
Stagione 3, episodi 5, 7, 8, 9
Stagione 4, episodio 2, 6, 8, 9, 10
Stagione 5, episodio 4, 8, 9, 10
Stagione 6, episodi 2, 5, 9, 10
Stagione 7, episodio 3, 4, 6, 7
Durata della telemaratona: 27 ore e 4 minuti totali
Qui la faccenda si fa più impegnativa, ma se ormai vi siete appassionati esaurirete questi 28 episodi nel giro di un weekend senza nemmeno accorgervene. Più che fondamentali nell’economia del racconto, le aggiunte ne sono parti iconiche.
Ne Il gioco dei troni (1×07) c’è ad esempio quell’adagio del “Al gioco del trono si vince o si muore”. Baciata dal fuoco (3×05) e L’orso e la fanciulla bionda (3×07) piaceranno poi ai romantici – e un po’ meno agli animalisti -, mentre La vipera e la montagna (4×08) e Il coraggio di pochi (4×09) agli appassionati di lotta liberissima e di tiro con l’arco. Il tempo è giunto (6×08) – siete avvisati – guarda invece al passato ed è il più commovente. Oltre la Barriera (7×06) è infine un altro capolavoro visivo, anche se culmine della deriva prevedibile della settima stagione, nella quale spunta anche Ed Sheeran (no, non sono allucinazioni).
Sono un ossessivo seriale, guardo tutti gli episodi (ma magari salto i peggiori)
7 stagioni, 67 episodi
Durata della telemaratona: 63 ore e 10 minuti totali
Guardare tutta Il Trono di Spade è impresa cospicua, ma non troppo affaticante. Gli ingranaggi del racconto costituiscono infatti una perfetta – e diabolica – macchina da binge watching. I fili narrativi sono innumerevoli, ciascun personaggio ha i propri fantasmi e le proprie mire, e ogni episodio ne introduce di nuovi.
Se vi chiedete se ci siano episodi evitabili, la risposta è ni. Nel Trono di Spade non esistono puntate brutte, ma soltanto sporadici momenti in cui poco succede. Il più superfluo è comunque Le Serpi delle Sabbie (5×06), a riprova che la quinta stagione – insieme alla seconda – è forse la meno avvincente della serie. Tutto l’opposto insomma della quarta e della sesta, imprevedibili come alla settima purtroppo non è riuscito per troppa accondiscendenza degli autori verso le aspettative di molti spettatori stufi di farsi maltrattare.
Non mi basta, c’è altro da vedere?
Si tratta della serie più ambiziosa e seguita in assoluto, quindi ovvio che sì. Se siete coraggiosi abbastanza ci sono i cinque volumi di Cronache del ghiaccio e del fuoco, il ciclo a cui R.R. Martin sta ancora lavorando e da cui tutto ha avuto origine. Nello sconfinato sottobosco web di contenuti a tema, spiccano poi il provino del Jimmy Kimmel Live! a Kit Harington (in versione Guglielmo Scilla al tempo delle parrucche) per altri ruoli della serie, e le parodie in cui il comico Seth Meyers immagina il brio avere Jon Snow e Melisandre come compagni di festa.
Se poi non avete proprio tempo di (ri)guardare gli episodi interi, Internet pullula di dettagliati – e spesso spiritosi – videoriassunti come questo, da integrare se volete con Game Revealed, la serie di speciali che HBO carica puntualmente sul canale YouTube della serie, per mostrare il lavoro dei creatori dietro le quinte di ciascuna puntata.