9 modi per passare le vacanze di Natale
Se proprio si deve trovare un lato positivo, a questo Natale più solitario del solito, è che ci sarà un po’ più di tempo da dedicare alle maratone in streaming. Il tempo delle cene festive (quelle in cui ci si dice addio, per poi rivedersi il giorno dopo), delle visite ai parenti, dei cenoni, e dei viaggi per vedere le luminarie di qualche parte del mondo, si può quindi impiegare per recuperare quelle serie più o meno lunghe con cui si è rimasti indietro. Qui ad esempio ci sono un po’ di idee, soprattutto per quelli che non hanno la buona abitudine di segnarsi gli arretrati su qualche lista. Ma anche per quelli che lo hanno fatto e adesso non sanno da dove partire. E per quelli – ci sono anche loro – che a Natale vorrebbero fare solo giochi di società, altro che streaming.
Un po’ di idee da vedere in streaming a Natale
Viaggiando verso nuovi mondi
“His Dark Materials”
2 stagioni, 15 episodi – 15 ore totali
Il genere fantasy durante le feste natalizie ha un’aura tutta particolare, forse perché amplifica quell’atmosfera un po’ magica che già si respira. Di solito si opta per i film classici che passano alla tv, ma visto che questo Natale c’è bisogno di una dose doppia di evasione, ci si può anche concedere una maratona in streaming. His Dark Materials, casca al momento giusto. Si tratta dell’adattamento della triologia letteraria di Philip Pullman (la stessa da cui era stata tratto il film La bussola d’oro), prodotto da BBC e HBO. Qui la giovane orfana Lyra (Dafne Keen) affronta un viaggio tra universi paralleli, che la porterà a scoprire i piani oscuri di un’organizzazione misteriosa, fare conoscenze straordinarie e proteggere segreti pericolosi. Ci sono un sacco di attori importanti (da Ruth Wilson a James McAvoy, da Lin-Manuel Miranda a Andrew Scott) e si può vedere con tutta la famiglia.
In alternativa? Potreste provare con le storie a sé stanti di Amazing Stories (5 episodi), prodotta da Steven Spielberg, oppure iniziare a recuperare Doctor Who (155 episodi), che peraltro ha anche parecchi speciali di Natale (19, per la precisione).
Dove le guardo? His Dark Materials su Sky Go, Now TV e ogni lunedì sera su Sky Atlantic HD; Amazing Stories su Apple TV+; Doctor Who su TIMvision e Prime Video.
Dilettandosi con un po’ di inciuci
“Bridgerton”
1 stagione, 8 episodi – 8 ore totali
Chi non ama le serie tv di Shonda Rhimes (cose come Grey’s Anatomy e Scandal) dovrebbe valutare bene se sia il caso di dare un’occhiata a Bridgerton, che esce proprio il giorno di Natale. Prima di tutto perché si tratta del suo primo progetto per Netflix, e il cambio di budget si nota già dalla locandina. Poi perché è la sua prima serie ambientata nel passato, nei primi anni dell’Ottocento. Infine per il modo insolito in cui, insieme allo sceneggiatore Chris Van Dusen, ha scelto di raffigurare l’alta società inglese: senza dare troppo peso al realismo e al colore della pelle degli attori. Per il resto dovrebbero esserci i soliti intrighi sentimentali, questa volta complicati da un foglio dello scandalo dove una misteriosa signora pubblica puntualmente segreti e scandali di famiglie facoltose. Il punto però è che la voce di quella signora è di Julie Andrews, e l’ultima volta che ha lavorato con Rhimes ne uscì quel film sfizioso di Principe azzurro cercasi.
In alternativa? C’è la famosa serie britannica Downton Abbey (52 episodi + 1 film), che è molto più di una soap opera sulla storia di una famiglia aristocratica inglese di inizio Novecento. Altrimenti si può optare per una versione moderna di Bridgerton, cioè Gossip Girl (121 episodi), che peraltro tornerà nel 2021 con un reboot.
Dove le guardo? Bridgerton e Gossip Girl su Netflix; Downton Abbey su Prime Video, mentre il film si trova su Sky Go e Now TV.
Guardando qualcosa di molto confortevole
“West Wing”
3 stagioni, 42 episodi + 1 film – 112 ore totali (quasi 5 giorni)
La cosa bella e particolare di West Wing è che sembra attuale sempre, non importa in quale epoca politica ci si trovi. Quando Aaron Sorkin la scrisse, nel 1997, voleva creare un mondo parellelo dove i passi falsi della presidenza di Bill Clinton non sarebbero esistiti. Negli ultimi quattro anni molte persone l’hanno riscoperta come un posto rassicurante dove rifugiarsi dall’incompetenza e dal cinismo dell’amministrazione Trump. Invece dopo le ultime elezioni americane è diventata una proiezione dell’armonia che Joe Biden si spera possa ristabilire. Qualcuno ha già avanzato qualche confronto con il presidente fittizio Jed Bartlet (Martin Sheen), dalle iniziali del nome al carattere bonario e affabile, fino all’infortunio di inizio presidenza. Al di là delle somiglianze, comunque, c’è un’analisi dell’attualità molto lucida, che smonta il politicamente corretto eppure pare sempre mielosa.
In alternativa? Ci sono giuste dosi di conforto e ottimismo anche nell’aldilà di The Good Place (53 episodi) oppure nelle fantasie musicali di Lo straordinario mondo di Zoey (12 episodi).
Dove le guardo? West Wing su Prime Video; The Good Place su Netflix e Lo straordinario mondo di Zoey su RaiPlay.
Inseguendo un obiettivo
“I Soprano”
6 stagioni, 86 episodi – 80 ore totali (quasi 4 giorni)
Se I Soprano compaiono anche in questa lista per il binge watching non è per pigrizia di chi scrive. Bensì perché queste vacanze di Natale sono una delle ultime occasioni per recuperarla prima che esca il film prequel, The Many Saints of Newark. La data di rilascio è infatti stata posticipata al 12 marzo 2021 su HBO Max, e stavolta dovrebbe rimanere quella. C’è però un’altra ragione per vederla: gli affanni quotidiani di Tony Soprano (James Gandolfini), boss italoamericano che soffre di attacchi di panico, rispecchiano bene il periodo di oppressione che stiamo vivendo. Per questo la serie – ha detto il Guardian – è stata una delle serie più viste dagli spettatori giovani durante la pandemia. Se poi si aggiunge anche che gli episodi non dimostrano affatto vent’anni, si capisce bene perché convenga vederla.
In alternativa? Potreste provare a mettervi in pari con la serie crime Better Call Saul (50 episodi), in vista dell’uscita della sesta e ultima stagione, oppure recuperare la serie tv di fantascienza Battlestar Galactica (76 episodi), di cui è in lavorazione una specie di reboot affidato al regista Sam Esmail.
Dove le guardo? I Soprano su Sky Go e Now TV; Better Call Saul su Netflix e Battlestar Galactica su Prime Video.
In compagnia di un personaggio affascinante
“Dexter”
8 stagioni, 96 episodi – 88 ore totali (quasi 4 giorni)
Quando l’ultimo episodio di Dexter andò in onda su Showtime era il 2013. Quasi un decennio dopo la rete statunitense ne ha annunciato il ritorno con 10 nuovi episodi che – ha assicurato – saranno molto fedeli allo stile e allo spirito della serie originale. Non si tratta esattamente di uno spirito natalizio, in realtà. Ma se si vuole vederla in maniera originale c’è parecchio rosso: quello del sangue che lo psicopatico Morgan Dexter (Michael C. Hall) analizza come ematologo forense e quello dei serial killer che uccide nel tempo libero, per compensare le mancanze della giustizia. La serie si basa sul romanzo La mano sinistra di Dio scritto da Jeff Lindsay, e negli anni di messa in onda fu molto apprezzata. Nelle diverse stagioni, comunque, c’è qualche tentativo di episodio di Natale.
In alternativa? Se preferite restare nel genere crime procedurale e il raccappriciante non vi disturba, quello di Idris Elba in Luther (20 episodi) è personaggio piuttosto complesso. Altrimenti, potreste cambiare completamente genere e puntare su Mad Men (92 episodi), dove Jon Hamm interpreta un pubblicitario degli anni Sessanta con parecchi segreti e una doppia vita.
Dove le guardo? Dexter su Sky Go e Now TV; Luther su Netflix e Mad Men su Prime Video e TIMvision.
Gustandosi un po’ di vintage, ma moderno
“La regina degli scacchi”
1 stagione, 6 episodi – 6 ore totali
È vero, La regina degli scacchi non c’è nemmeno più bisogno di consigliarla, ed è anche molto probabile che l’abbiate già vista. Ma nel caso in cui foste appena sbarcati da Marte o aveste qualche indecisione, c’è una ragione molto valida per vederla in streaming proprio durante le vacanze di Natale. Questa miniserie basata sul romanzo di Walter Tevis è il tipo di storia che emana calore natalizio anche se di feste non ce ne sono proprio. Si parla di un’orfana molto intelligente e del suo riscatto in un mondo – non solo quello maschilista degli scacchi – che la guarda con ironico scetticismo. C’è una ricostruzione degli anni Sessanta che riempie gli occhi di colori pastello e avvolge con la sua eleganza. Il suo successo non è affatto sopravvalutato. Ed è un’ottima idea di streaming per chi a Natale non vuole rinunciare ai film d’epoca, ma vorrebbe vedere qualcosa di nuovo.
In alternativa? C’è il vintage moderno di Mrs. America (9 episodi), la miniserie con Cate Blachett che interpreta un’antifemminista esistita davvero. Se invece oltre al vintage cercate qualcos’altro con protagonista l’eccellente Anya Taylor-Joy, c’è il crime drama britannico Peaky Blinders (30 episodi).
Dove le guardo? La regina degli scacchi e Peaky Blinders su Netflix; Mrs. America su TIMvision.
All’avventura in posti poco rassicuranti
“Snowpiercer”
1 stagione, 10 episodi – 8 ore totali
Benché non se ne sia parlato molto, Snowpiercer è stata una delle uscite più interessanti del 2020. Si basa sull’omonimo film del 2013 girato dal regista sudcoerano Bong Joon-ho (lo stesso che l’anno scorso vinse tre Oscar per Parasite), che a sua volta era stato adattato da un graphic novel francese degli anni Ottanta. La storia è ambientata in un futuro distopico molto gelido, dove i pochi uomini sopravvissuti a una glaciazione vivono tutti su un treno che viaggia per la Terra senza fermarsi mai. La loro riorganizzazione in classi sociali però è piuttosto labile. Si parla in maniera abbastanza cruda e feroce di istinto di sopravvivenza, ingiustizia sociale e repressione. Inoltre a rendere avvicenti gli episodi c’è un caso di omicidio da risolvere. A gennaio 2021 dovrebbe uscire la seconda stagione, quindi è perfetta per lo streaming di Natale.
In alternativa? Altri mondi post apocalittici si trovano nella serie belga Into the Night (6 episodi), dove si viaggia su un aereo che fugge dai raggi del sole, diventati mortali, e anche in Brave New World (9 episodi), che si immagina un’umanità dove la privacy, la monogamia e la famiglia non esistono più. In questo secondo caso, sappiate che la serie è già stata cancellata.
Dove le guardo? Snowpiercer e Into the Night su Netflix; Brave New World su Starzplay.
Scervellandovi un pochino
“Equinox”
1 stagione, 8 episodi – 8 ore totali
La cosa che più si dice di Equinox è che potrebbe soddisfare molto gli spettatori che dopo la fine di Dark si sono sentiti un po’ persi. Anche qui abbiamo a che fare con una sparizione misteriosa e con diverse linee temporali. La trama si divide tra il 1999, quando un autobus che trasporta una scolaresca scompare nel nulla, e il 2020, dove una giovane conduttrice radiofonica viene chiamata a far luce sul caso, che vide coinvolta anche sua sorella. La serie è stata creata dalla regista Tea Lindeburg, che aveva raccontato la stessa storia in un podcast diventato molto famoso in Danimarca. Per acquietare eventuali scetticismi dovuti ai paragoni con Dark, basti sapere che Equinox è prodotta da Piv Bernth, già dietro a thriller nordici di successo come The Killing e The Bridge.
In alternativa? Una storia simile, ma al contrario, è quella di Les Revenants (16 episodi), dove bisogna capire perché delle persone morte siano tornate in vita. La stessa dinamica di Beforeigners (6 episodi), che però segue dei migranti comparsi misteriosamente da epoche passate.
Dove le guardo? Equinox su Netflix (dal 30 dicembre) e Les Revenants in DVD. Beforeigners invece avrebbe già dovuto essere su RaiPlay, ma per ora è data per dispersa.
Facendo dei giochi di società un po’ particolari
“Cosa ti dice il cervello?”
5 stagioni, 41 episodi – 17 ore totali
Se siete di quelli a cui questo Natale mancheranno tantissimo i giochi di società dopo pranzi e cenoni, questa famosa serie di National Geographic potrebbe darvi delle soddisfazioni, anche se in streaming. Forse però il titolo inglese, Brain Games, vi spiega meglio il perché. Ogni episodio approfondisce un aspetto diverso della scienza cognitiva, coinvolgendo lo spettatore con dei piccoli giochi che servono a capire come funziona la mente umana. Ci sono esperimenti psicologici, di illusioni ottiche, di memoria, e c’è anche un episodio per mettere alla prova la vostra resistenza allo stress. In più si può sfruttare la funzione Disney Plus Party per fare i giochi insieme ai vostri amici e famigliari anche se sono distanti, come se foste seduti a un grosso tavolo virtuale. Non si litiga, però.
In alternativa? Potreste provare a mettere l’episodio interattivo di Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs il Reverendo, e vedere chi arriva prima in fondo. Poi, se avete nervi ben saldi, potreste passare a Bandersnatch, l’episodio interattivo di Black Mirror.
Dove le guardo? Cosa ti dice il cervello? su Disney Plus; Unbreakable Kimmy Schmidt e Bandersnatch su Netflix.
Cercate qualche idea più veloce da vedere in streaming a Natale? Allora provate a dare un’occhiata a queste serie brevi o alle maratone dei migliori episodi natalizi.