Guida completa al rewatch di ‘Veronica Mars’
Prima che Gossip Girl intricasse misteri, Élite omicidi e The End of the F***ing World cinismi molto affilati, tutto questo apparteneva a un solo teen drama. E quel teen drama era Veronica Mars.
La serie tv con protagonista Kristen Bell nei panni di un’investigatrice privata sedicenne andò in onda per un tempo breve – dal 2004 al 2007 – ma sufficiente a spingere il genere fuori dalla sua bolla di tormenti adolescenziali e moralismi genitoriali. Veronica Mars era una serie da liceo, ma anche un noir moderno, un mistery ben strutturato, un procedurale dai temi importanti trattati con inatteso cinismo. Così, con spavalderia televisiva, si conquistò in ancora più breve tempo anche l’apprezzamento di parecchi adulti.
All’epoca i bassi ascolti vinsero sul gradimento, e Veronica Mars si fermò alla terza stagione. Ma negli anni il gradimento si è preso la sua doppia rivincita, riportando in vita la serie con un film nel 2014 e una quarta stagione rilasciata la scorsa estate dal servizio streaming Hulu.
Adesso che i nuovi episodi stanno per tornare anche in Italia – su Premium Crime e Infinity dal 31 marzo, seppur doppiati solo fino al quarto episodio a causa delle restrizioni per il coronavirus – è forse il caso di fare un ripasso. Basta scegliere quante ore dedicargli e poi affidarsi alle telemaratone.
Se siete dei profani della serie potete passare prima dall’introduzione e dalle cose da sapere prima di vederla.
Se invece sapete già tutto (sicuri?) saltate dritto agli episodi da vedere.
Veronica Mars in breve
Caustica, allergica all’ingiustizia e assai resiliente, Veronica Mars è una liceale sedicenne che fa l’investigatrice privata nell’agenzia del padre Keith (Enrico Colantoni), affidandosi in pari dosi a intuito, metodi molesti e scariche di taser. Solo che quello di Veronica non è che “uno scudo emozionale che le consente di rimettere insieme i pezzi della sua vita”, come ha detto a Vanity Fair America Kristen Bell, che le presta capelli biondi e occhi furbi.
Questi pezzi infatti sono fantasmi già abbastanza ingombranti. Nell’ordine: l’omicidio della sua migliore amica Lilly Kane (Amanda Seyfried), il dileguarsi di sua madre dopo che suo padre – ex sceriffo – ha sbagliato colpevole additando il miliardario signor Kane, uno stupro di cui non ricorda nulla, e pure il volta spalle della sua cricca di amici popolari. E certo, il fatto che Veronica viva nella cittadina immaginaria di Neptune, in California del Sud, dove o sei ricco o sei sacrificabile per insabbiare la corruzione dei ricchi, non aiuta affatto. A condividerne i tormenti ci sono il migliore amico Wallace (Percy Daggs III), l’informatica Mac (Tina Majorino) e soprattutto il ricco e inquieto Logan (Jason Dohring), che poi è anche la ragione principale per cui i fan hanno insistito per un ritorno della serie.
Veronica Mars è un “color-noir”, ha detto il suo creatore Rob Thomas, specializzato in teen drama. Ma è anche un procedurale con un caso per episodio e più di un mistero da risolvere lungo l’intero arco delle stagioni. Le prime due, ad esempio, vedono Veronica occuparsi dei suoi fantasmi e anche di uno scuolabus caduto da una scogliera. La terza invece si sposta al college, ha più casi sconnessi – uno stupratore seriale, l’omicidio del rettore – e forse anche per questo ha avuto un po’ meno attrattativa, portando alla chiusura della serie.
Veronica Mars, cose da sapere prima di iniziare
Numero di stagioni da vedere: 3 (64 episodi totali) più un film
Tempo richiesto: La durata standard degli episodi è di 42 minuti. Se preferite vederli con calma, guardando 3 o 4 episodi al giorno (poco più di 2 ore totali) riuscireste a finire la serie in tre settimane. Se invece il binge watching intenso non vi spaventa, guardando una decina di episodi al giorno (cioè 7 ore totali) vi basterebbe una sola settimana.
Dove vederla: La prima stagione è disponibile a noleggio su Chili, mentre al momento non ci sono piattaforme di streaming legale dove poter vedere le successive. In questo caso, però, acquistare i dvd è un ottimo investimento. Il film si trova invece a noleggio su TIMvision, Apple TV, Rakuten TV e Chili.
Perché guardarla: Per la brillantezza della scrittura, per la rabbia e il senso di ingiustizia che muovono i personaggi, e per un uso della tecnologia rarissimo per l’epoca a cui appartiene (Facebook, Netflix, il cloud storage e gli smartphone esistevano da poco, eppure sono parte integrante del racconto). Perché i temi sono così attuali che la serie sembra scritta ieri: cyberbullismo, revenge porn, pedofilia, violenza e molestie sessuali, sperimentazione sugli animali, lotta di classe e razziale, identità sessuale e pure i capelli di Trump, per dirne qualcuno. Perché rilancia una gran quantità di trame con ordine assoluto. Perché si assorbe l’affetto di Rob Thomas anche per il più minimo dei personaggi. E soprattutto perché il suo motore è il rimpallo sentimentale tra Veronica e Logan, eppure la serie non perde quasi mai freschezza. Perché, insomma, è una delle serie tv di culto per eccellenza.
La scena migliore: Quella del “Tu puoi trovare chiunque! Se lei fosse una criminale la riporteresti qui in una settimana!” detto da una Veronica piangente al padre, che si rifiuta di cercare sua madre. Cioè, una delle poche scene in cui Veronica Mars sembra davvero una sedicenne. E siccome non ce lo si aspetta, colpisce (stagione 1, episodio 5).
La curiosità: In principio, quando ancora Rob Thomas scriveva romanzi per giovani adulti, il personaggio di Veronica Mars era un ragazzo. E se si pensa che il personaggio di Logan avrebbe dovuto esistere solo nel primo episodio, vien da chiedersi cosa avremmo visto se le cose fossero rimaste così.
Le altre curiosità: Nella seconda stagione, alcune scene ambientate nel bar dove Veronica lavora iniziano con lo stesso ragazzo che tenta di impressionare al karaoke la sua fidanzata, la quale però si commuove puntualmente per chi canta dopo di lui (cantanti veri, cioè). Sempre nella seconda stagione molte scene sono ambientate a lezione di economia, probabilmente per aiutare a comprendere una parte di trama che parla di corruzione finanziaria.
Consigli? Godersela, ma non perdere d’occhio nessun personaggio: molti vengono introdotti gradualmente ma diventano centrali lungo il corso della serie, anche per un solo episodio. Pure le singole battute hanno un peso non indifferente. Ah! Ci sono anche un sacco di volti noti a inizio carriera, da Jessica Chastain ad Aaron Paul, da Krysten Ritter a Leighton Meester, e pure Paris Hilton che si aggira su uno scooter rosa confetto (stagione 1, episodio 2, prego).
Iniziamo!
Veronica Mars – Quanto tempo hai per vederla?
– Un episodio mi basta
– Ho qualche ora libera: 3 episodi
– Ho mezza giornata libera: 8 episodi
– Ho una giornata libera: 13 episodi
– Non ho limiti di tempo, me la prendo con calma: 64 episodi + 1 film
E poi magari c’è spazio anche per gli extra oppure per un’altra telemaratona (Trono di Spade, Veep, Gomorra, Stranger Things, La casa di carta,… sono tutte qui)
1 episodio solo mi basta
Veronica Mars – Il film
Durata: 1 ora e 47 minuti totali
Vero, guardare un film non è proprio come guardare un episodio, ma questo è il modo migliore per prepararsi alla quarta stagione. Si tratta infatti dell’anello di congiunzione tra le prime tre stagioni e i nuovi episodi. Ma soprattutto c’è un recap molto minuzioso di tutto quel che è successo prima, ripartendo proprio dall’episodio pilota.
La trama scorre tanto veloce quanto guardare una sola puntata: nove anni dopo il finale Veronica Mars torna a Neptune per indagare su un caso di omicidio che ha per principale indiziato Logan. Vecchi personaggi e guest star (da Dax Shepard, marito di Kristen Bell, a James Franco) strappano applausi frequenti ai fan della serie, che peraltro sono gli stessi finanziatori del film, realizzato grazie a una campagna di crowdfunding lanciata da Rob Thomas e Kristen Bell. E nonostante l’epilogo li accontenti spudoratamente, è stato molto apprezzato anche dalla critica.
Battuta migliore: “Se non sbaglio sei incollata lì dal diploma, giusto?”
Ho qualche ora di tempo, guardo 3 episodi
Stagione 1, episodi 22
Stagione 2, episodio 22
Stagione 3, episodio 20
Durata della telemaratona: 2 ore e 7 minuti totali
Se il film è utile ai profani della serie, questa maratona è invece adatta agli appassionati. Non solo i finali delle tre stagioni contengono un buon ripasso degli sviluppi precedenti, ma sono anche i migliori episodi in assoluto. O almeno, La confessione (1×22) e Nessuna foto (2×22) ne riprendono tutti i vari temi più importanti e assicurano un livello sempre alto di tensione, grazie allo scontro finale tra Veronica e i suoi antagonisti.
La vendetta (3×20) invece è decisamente più tranquillo, specie per essere il finale dell’intera serie, anche se quando andò in onda deluse parecchi spettatori. Rob Thomas infatti sapeva già della cancellazione della serie, eppure lo scrisse in maniera volutamente ambigua e lasciando aperte le diverse linee narrative. Una volta finito, è molto probabile che sentiate il bisogno di ritagliarvi spazio per vederne il prosieguo nel film.
La battuta migliore: “Quand’è che siamo diventati Repubblicani? Non lo siamo, seguiamo la massa.”
Ho mezza giornata libera, guardo 8 episodi
Stagione 1, episodio 1, 18, 21, 22
Stagione 2, episodio 11, 20, 22
Stagione 3, episodi 20
Durata della telemaratona: 5 ore e mezza totali
Se avete mezza giornata libera potete aggiungere le diverse tappe fondamentali della serie. Si parte dall’episodio pilota, Benvenuti a Neptune (1×01), il perfetto biglietto da visita di tutto quel che è Veronica Mars. Cioè, un noir moderno dai colori saturi, con un sacco di misteri ingombranti e una scrittura pregna di cinismo. In 40 minuti si apprende già che Veronica dovrà indagare sull’omicidio della sua migliore amica, sulla scomparsa della madre e pure sul suo stupro. In più ci sono un sacco di particolari che torneranno a più riprese.
Da qui potete passare ad Allarme bomba (1×18), dove inizia la storia tra Veronica e Logan, Visita dal dentista (1×21), dove invece rischia già di finire, Il rapimento (2×11), passaggio clou della seconda stagione, e Guardarsi alle spalle (2×20), che contiene una battuta, per così dire, “epica”.
La battuta migliore: “Ogni scuola deve avere un idiota psicopatico. Lui è il nostro.”
Ho una giornata libera, guardo 13 episodi
Stagione 1, episodi 1, 6, 14, 18, 21, 22
Stagione 2, episodi 1, 11, 20, 21, 22
Stagione 3, episodi 9, 20
Durata della telemaratona: 9 ore totali
Prendendosi una giornata libera si possono aggiungere gli episodi che approfondiscono un po’ di più alcuni passaggi della serie. Il nuovo presidente (1×06) mostra il perché Logan sia così altamente tormentato: padre famoso ma violento, madre silente e alcolista. Tema che la serie non edulcora affatto, e che non serve a scagionare il personaggio, ma a capirlo. Almeno, ecco, si comprende il perché senta il bisogno di organizzare tornei di lotta libera tra barboni.
Normalità (2×01) è invece la ripartenza della seconda stagione, e mentre introduce i nuovi personaggi preserva sufficiente ambiguità sulla situazione sentimentale di Veronica dopo il finale precedente. Lo spensierato (2×21) chiarisce poi qualche dettaglio sul giallo del bus caduto dalla scogliera, oltre a essere un’efficace sintesi del senso di ingiustizia che muove l’intera serie.
Notte da incubo (3×09) è senz’altro l’episodio migliore della terza stagione e mantenendo la tensione fino alla fine risolve il caso dello stupratore seriale all’Hearst College. La puntata fondamentale da vedere, però, è Mars vs Mars (1×14), dove Veronica e il padre lavorano su fronti opposti su un caso ante #MeToo, con tutte le contraddizioni del caso. Alla protagonista della sua trama si ricollega direttamente il film, sebbene non sia più interpretata da Leighton Meester.
La battuta migliore: “Questa è Neptune. Niente succede per caso.”
Voglio prendermela con calma, guardo tutti gli episodi
6 stagioni, 64 episodi
Durata della telemaratona: 44 ore e 38 minuti totali
Per appartenere al gruppo delle serie tv cult, Veronica Mars non ha un numero eccessivo di episodi. E, fatta eccezione per i cellulari a conchiglia e i jeans a zampa larga, è una serie forse più attuale oggi di quanto non lo fosse sedici anni fa. Recuperare gli episodi o rivederli non è affatto noioso: per temi e ritmo sembrano scritti oggi.
Oltre al film, comunque, gli episodi a cui prestare maggiore attenzone sono: Come una vergine (1×08) che un po’ mette i brividi e un po’ il dubbio che Veronica non sia figlia di suo padre; Il figlio del maggiordomo (1×10) e La gita finale (2×13), due mini-gialli scritti talmente bene da poter considerarli episodi autonomi; e Cani di razza (1×19), che nonostante l’ammirabile intento animalista, si è fatto più apprezzare per una delle più famose pomiciate televisive.
La battuta migliore: “Disturba, biondina. Disturba come il vento!”
Posso saltare gli episodi peggiori?
Non si può negare che anche Veronica Mars abbia ogni tanto momenti di poca brillantezza e alcune puntate di passaggio dove gli eventi hanno un andamento più blando. Ma saltare gli episodi non è consigliabile anche solo per la quantità di battute affilate, sarcastiche e pop che ci si perderebbe, e che sono la cifra della serie. Se proprio volete tagliare, comunque, il danno minore si fa saltando qualche episodio della terza stagione.
Mi avanza del tempo, c’è altro da vedere?
Se non l’avete fatto fin qui, ripeto, dovreste vedere Veronica Mars – Il film. Ma siccome è la continuazione lineare del finale lasciato in sospeso della terza stagione, è molto probabile che ci passiate in automatico. Se poi, finito tutto, quarta stagione compresa, avete quel nodo allo stomaco di quando una serie tv finisce per sempre e invece ne vorreste per sempre, avete tre alternative: leggere i due libri in cui Rob Thomas riprende la storia a partire dal film; guardare lo spin-off Play It Again, Dick!, incentrato sul personaggio di Dick Casablancas (Ryan Hansen), molto apprezzato e con molti personaggi di ritorno; guardare la cosa che più ricorda Veronica Mars, cioè Buffy l’ammazzavampiri, con cui condivide anche qualche interprete.
Se infine volete una guida completa di tutti gli episodi, su Vox ce n’è una che li classifica dal primo all’ultimo con descrizioni eccellenti. Mentre se volete più retroscena, su Vanity Fair America c’è un’intervista a cast e creatori che spiega con molti particolari inediti com’è nata e si è sviluppatata la serie.
Sfondo copertina: Freepik
Bel riassunto ma come si fa a vedere?
Ciao, grazie! Purtroppo non c’è un servizio di streaming legale che abbia tutte le stagioni. La prima la trovi a noleggio su Chili, la quarta su SkyGo e Infinity. Altrimenti ci sono i DVD!