Maratone

‘Veep’ – Guida completa ai migliori episodi

Si avesse una confusa concezione dello scorrere del tempo, che il decennio sia quasi al capolinea lo si capirebbe anche solo dal numero di serie tv di culto giunte all’ultima stagione. Veep è tra queste, e forse è giusto così. Perché è abbastanza difficile continuare a far satira sui disastri delle incompetenze politiche, una volta entrati nell’era in cui l’incompetenza è un vanto. E perché sette stagioni di assurdità senza sosta non sono poche.

Mentre negli Stati Uniti si è conclusa in primavera su HBO (insieme a Game of Thrones), l’ultima stagione è appena iniziata su Sky Atlantic HD e tutti gli episodi sono già disponibili su SkyGo e Now TV.

Se non l’avete mai vista – causa solito maltrattamento nostrano riservato alla comicità più sottile – recuperarla oggi è addirittura meglio. L’evoluzione della “vicepresidente incompetente” Selina Meyer (per citare il superfluo sottotitolo italiano), è infatti l’esatta analisi di come da Obama si sia arrivati a Trump. Solo, decisamente più divertente.

Il binge watching non è dei più impegnativi, inoltre. Ma se proprio non avete tempo, le telemaratone vi aiutano a non perdere gli episodi migliori, saltando quelli poco degni di nota. Stavolta, però, in maniera un po’ diversa: partendo da una puntata speciale, per poi aggiungere tutte quelle che le gravitano attorno.

Veep gif Selina e Gary

Veep: Quanto tempo hai per vederla?

– Soltanto un’ora: 1 episodio
– Una manciata di ore: 3 episodi
– Una serata: 8 episodi
– Una giornata (o un weekend): 13 episodi
Illimitato, anche per i contenuti extra e magari per qualche altra telemaratona (le si trova tutte qui)

Se non avete nemmeno il tempo di leggere, siete pigri o semplicemente indecisi, potete scorrere direttamente all’infografica riassuntiva!

Veep – La serie in breve

Veep – pronuncia molto informale di “VP”, ovvero “Vice President” – è la cronaca abbastanza surreale delle giornate della vicepresidente degli Stati Uniti Selina Meyer (Julia Louis-Dreyfus) e della sequela di goffe strategie politiche, figuracce mediatiche, incidenti diplomatici e altre situazioni alquanto assurde che la vedono protagonista, nonché dei tentativi ancor più maldestri di porvi rimedio. Insieme a lei, uno staff tutt’altro che efficiente – e a costante rischio insulto e licenziamento – formato dall’accondiscendente assistente personale Gary (Tony Hale), dall’isterica capo di gabinetto Amy (Anna Chlumsky), dall’impassibile segretaria Sue (Sufe Bradshaw), dall’inetto direttore della comunicazione Mike (Matt Walsh) e dal suo vice, l’arrivista Dan (Reid Scott), oltre all’unico contatto con la Casa Bianca, il dinoccolato Jonah (Timothy Simons).

Lo stile del racconto è quello realistico del falso documentario e la comicità è di cinismo sofisticato, simile quindi ad altri cult come 30 Rock, Parks and Recreation e The Office, con cui condivide anche l’origine britannica. Veep è infatti adattamento della sitcom di BBC The Thick of It, firmata dallo stesso creatore Armando Iannucci.

Tuttavia, se a un primo sguardo potrebbe non sembrarvi tanto esilarante quanto il genere ha abituato, abbiate pazienza: questa è una comedy un po’ atipica, zoppicante in partenza, ma capace di migliorarsi stagione dopo stagione sulla spinta di caricature eccezionali (specie quella di Julia Louis-Dreyfus, premiata con sei Emmy Award consecutivi) alle quali il doppiaggio italiano non rende giustizia.

Veep gif

1 episodio solo mi basta

Stagione 5, episodio 9
Durata della telemaratona: 30 minuti totali

Poche cose mettono d’accordo gran parte dei seriofili e questo episodio è una di quelle. Kissing Your Sister (5×09) è l’apice della serie, il momento in cui – mentre Selina attende di sapere se sarà rieletta presidente o dovrà lasciare la Casa Bianca – si fa il punto dell’intera trama. Come? Trasformando la puntata nel documentario che sua figlia Catherine (Sarah Sutherland) ha girato nel corso della stagione. L’effetto è surreale, ridicolo, frammentario e può provocare nausee. Senza annoiare cuce i momenti migliori del percorso di Selina e degli altri personaggi, aggiungendo background inedito e mostrando le scene clou da un’altra angolazione. Visto questo, insomma, vi farete un’idea molto chiara di cosa sia Veep.

Selina Meyer documentario gif

Ho due ore di tempo, guardo 3 episodi

Stagione 3, episodio 9
Stagione 5, episodio 9
Stagione 7, episodio 7
Durata della telemaratona: 1 ora e 43 minuti totali

Gli spezzoni di questi due episodi non sono inclusi nel precedente ed è la ragione per cui dovreste aggiungerli. Guardando Crate (3×09) conoscerete la Selina vicepresidente – in piena inventiva di ipocrisie da campagna elettorale – e capirete anche come diavolo si ritrovi a essere presidente. È uno dei momenti di passaggio principali della serie e la scena che lo segna – Selina e Gary che non riescono a smettere di ridere, chiusi in bagno, mentre sono alle prese con un’epistassi – è tra quelle comicamente più appaganti.

Veep (7×07), invece, è l’atto conclusivo, la chiusura del cerchio che vi dirà – se proprio non volete proseguire – come la storia va a finire. E cioè (niente spoiler!) in maniera prevedibilmente assurda ma molto più fantasiosa e amara di quanto ci si aspetti. Se poi aveste bisogno di spiegazioni, l’Hollywood Reporter le ha chieste direttamente a chi l’ha scritto.

Veep nosebleeding gif

Ho una serata libera, guardo 8 episodi

Stagione 3, episodio 9
Stagione 4, episodi 9, 10
Stagione 5, episodi 4, 7, 9
Stagione 6, episodio 10
Stagione 7, episodio 7
Durata della telemaratona: 4 ore e 7 minuti totali

Se il documentario di prima vi ha incuriosito (e non nauseato) abbastanza, ecco risparmiatavi la fatica di cercare tutti gli episodi assemblati al suo interno. Testimony (4×09) è l’altra puntata sperimentale della serie, quella fatta ritagliando gli spezzoni del processo che rischia di travolgere la campagna elettorale di Selina e incollando le testimonianze di ciascun personaggio che, sotto pressione, scoppiano di nevrosi. Del resto, è quel accade anche in Election Night (4×10) e Congressional Ball (5×07), con una nottata elettorale e una serata di gala godibilmente isteriche.

A queste si aggiunge Mother (5×04), sul rapporto tragicomico tra Selina e sua madre (che poi prosegue nell’episodio Chicklet, 6×05). Sebbene non compaia nel documentario, infine, Groundbreaking (6×10) fornisce qualche flashback divertente degli inizi di carriera dei protagonisti, marsupi e parrucche molto crespe annessi.

Veep nosebleeding gif

Ho una giornata libera, guardo 13 episodi

Stagione 1, episodio 8
Stagione 2, episodi 5, 8
Stagione 3, episodio 9
Stagione 4, episodi 9, 10
Stagione 5, episodi 2, 4, 7, 8, 9
Stagione 6, episodio 10
Stagione 7, episodio 7
Durata della telemaratona: 6 ore e 31 minuti totali

Se ancora non vi è chiaro perché la parola “Nevada” compaia ogni due righe di sceneggiatura, dovreste rimediare aggiungendo Nev-AD-a (5×02). E se l’assaggio di dinamiche molto disfunzionali della famiglia Meyer non vi è bastato, First Response (2×08) vi accontenta con il dietro le quinte di un’intervista abbastanza movimentata sulla vita casalinga di Selina (guest star Allison Jenney), mentre Camp David (5×08) con un Natale tragicomico – in parallelo all’ascesa politica di Jonah. Qui, peraltro, incontrerete il personaggio di Minna Häkkinen (Sally Phillips), la prima ministra finlandese protagonista di alcuni degli episodi più esilaranti sulle disavventure diplomatiche di Selina, tra i quali anche Helsinki (2×05), senza dubbio uno dei migliori della serie.

Per approfondire l’evoluzione dei personaggi, l’ultimo tassello da aggiungere è Tears (1×08), dove lo staff sfrutta la passeggera emotività di Selina per acchiappare consensi. Il che mostra come la serie si sia mossa di pari passo con le trasformazioni politiche dell’ultimo decennio, passando dalle lacrime (di Obama) alla strategia rabbiosa (di Trump).

Veep Mom gif

Ho quanto tempo voglio, guardo tutti gli episodi

7 stagioni, 65 episodi
Durata della telemaratona: 31 ore e 52 minuti totali

Cosa aggiungere ancora? Beh, se avanza tempo, gli ultimi episodi brevemente citati dal documentario di partenza, come Thanksgiving (5×05) e C**tgate (5×06), sul Ringraziamento da reclusa di Selina e sul coming out di Catherine.

Le altre puntate degne di nota sono infine Debate (3×08), con il primo dibattito presidenziale e numerose ironie sul nuovo look di Selina, New Hampshire (3×10) e Joint Session (4×01), dove il suo insediamento non va per il verso giusto (ovviamente), Convention (4×05), dove la voce stridula della dimissionaria Amy tocca picchi assordanti, e East Wing (4×02), il cui culmine è un litigio sintesi del rapporto viscerale tra Gary e Selina.

Per concludere, Special Relationship (3×07) – al seguito di una trasferta londinese tutta pinte, cappelli alla My Fair Lady e attacchi di panico – è l’emblema della striscia di puntate spassose sui viaggi della (vice)presidente incompetente, che quasi sempre si aprono con voli abbastanza agitati sull’Air Force Two e culminano in incidenti diplomatici da cui tocca defilarsi nella maniera più rocambolesca.

Selina Meyer Princess Di gif

Quali sono gli episodi peggiori?

Per quanto sia una delle comedy più sofisticate di sempre, Veep inciampa spesso in puntate poco riuscite o di semplice passaggio. Tra queste, Frozen Yoghurt (1×02), Catherine (1×03), Full Disclosure (1×07), Midterms (2×01), Signals (2×02), Shutdown (2×07), Clovis (3×04) e Omaha (6×01) – di certo non la ripartenza che ci si aspetterebbe dopo una quinta stagione praticamente perfetta.

Quel che sorprende, comunque, è che il punto più basso della serie sia proprio la primissima puntata, Fundraiser. In caso aveste molto tempo a disposizione, potreste però darle comunque un’occhiata per farvene un’idea. Male che vada, avrete avuto il piacere d’imbattervi nel primo dei tanti “Sue, ha chiamato il Presidente?”.

Veep did the president call gif

Mi avanza del tempo, c’è altro da vedere?

Sì, naturalmente. Recuperata Veep, potreste guardare The Thick of It, la serie originale scritta dal suo stesso creatore per BBC e ambientata in un immaginario dipartimento del governo britannico. Da essa è stato tratto inoltre il film spin-off In the loop, con Peter Capaldi e James Gandolfini, per la cui sceneggiatura Armando Iannucci ha ricevuto una nomination agli Oscar nel 2009.

Tra gli approfondimenti, invece, c’è un articolo di Vulture su tutti i riferimenti agli episodi precedenti (specialmente al primo) contenuti nel finale della serie, mentre sul New York Times c’è un podcast in cui la critica televisiva Emily Nussbaum parla dell’era Trump e delle serie tv da guardare per capirla, Veep compresa.

Infine, se conclusa la maratona l’unica cosa di cui sentite il bisogno sono altre performance di Julia Louis-Dreyfus, potete spostarvi su YouTube e godervi quella volta che Selina Meyer ha incontrato il vero vicepresidente Joe Biden (e pure Michelle Obama) oppure dirigervi su Amazon Prime Video e ripartire da Seinfeld, la madre di tutte le sitcom che trent’anni fa ha portato al successo la comica americana.

Selina Meyer gif

Veep – Tutte le telemaratone in un’infografica

Veep guida episodi migliori infografica

Immagine di copertina: GarryKillian/Rawpixel.com

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