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5 serie tv action thriller da scoprire

La partenza sprint del 2019 ha portato sui teleschermi una serie dal crescendo avvincente. Quando gli eroi volano, si chiama. Ma non si è guadagnata le benevolenze dell’insistente marketing netflixiano. E invece, a vederla, si scopre che il thriller d’azione può stare alla larga dai sensazionalismi e riportare il culto dell’antieroe in un contesto più tangibile. E che le videoteche virtuali pullulano di criminali in fuga, agenti segreti, ostaggi dall’innocenza dubbia che aspettano di essere scoperti, senza per forza allarmare chi non digerisce la crudezza. Vengono dal Cile e pure dall’Australia. Anche se i più intriganti hanno passaporto tutto israeliano.

Le serie tv action thriller un po’ diverse dal solito

Quando gli eroi volano serie tv action thriller Netflix
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#1 Quando gli eroi volano

Paese di origine: Israele (2018-in corso)

Cosa dovrei sapere? Da un solo capitolo – l’ultimo dell’omonimo libro di Amir Gutfreund – è partito Omri Givon per creare questo thriller trionfante al Canneseries Festival lo scorso aprile. La storia è quella di quattro veterani della guerra del Libano del 2006 che, messi da parte vecchi rancori, si riuniscono per cercare una ragazza creduta morta. La loro missione spazia così tra la giungla colombiana, dove portano le tracce, e Israele, culla invece dei ricordi degli undici anni precedenti.

Potrebbe piacermi? I laceranti traumi di trincea sono ancora una volta la base per la forgia dell’eroe dannato. E qui ce ne sono ben quattro: uno affetto da disturbo post traumatico da stress, un ex tossicodipendente, un malato terminale e un padre di famiglia in conflitto con Dio. Lo scetticismo religioso è proprio l’aspetto più incuriosente di un racconto che – pur perdendosi qualche volta di troppo nel melenso – si distingue per la miscela culturale e cattura con un buon incastro di azione e misteri passati da disvelare. Solo, non bisogna lasciarsi scoraggiare dalla durata immorale del primo episodio e dare fiducia al graduale mettersi in moto degli eventi. Gli statunitensi ne hanno richiesta una versione per sé, e per protesta si dovrebbe boicottarla.

Dove la guardo? Su Netflix (qui il trailer)

In quanto tempo la guardo? In 8 ore totali (10 episodi da 41-77 minuti)

Farebbe al caso mio se… Avete gradito il trafficare losco di Narcos e Gomorra, e non vi dispiacciono gli action thriller in stile Io vi troverò.

Prófugos Fugitivos serie tv action thriller
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#2 Fugitives

Voto 3.0

Paese di origine: Cile (2011-2014)

Cosa dovrei sapere? Il titolo originale farebbe rizzare i peli a qualche sovranista nostrano, ma Prófugos si riferisce in realtà a quelli che in spagnolo sono i latitanti. Infatti, protagonista di questo action thriller è un gruppo di quattro narcotrafficanti ricercati dopo aver fallito, in maniera non proprio discreta, nella consegna di un carico di droga di provenienza boliviana. Da HBO Latin America giunge invece la serie, nel 2014 in corsa per un International Emmy Award.

Potrebbe piacermi? Il neo più tediante di Fugitives sono i superflui salti indietro nel tempo: al ralenti, scoloriti e riassuntivi degli episodi precedenti. Il pregio, però, è che non si tratta del semplice meccanismo fuga-inseguimento tra criminali e polizia. Perché quest’ultima è un po’ corrotta e tra i primi c’è un infiltrato abbandonato a se stesso. E perché a fiutare le loro tracce c’è anche un clan ben armato. Se poi si aggiunge pure una reciproca mancanza di fiducia tra i fuggiaschi, si capirà bene quanto il triangolo dei sospetti si aggrovigli. Tutti devono guardarsi le spalle da tutti, insomma, come lo spettatore dagli istinti selvatici della narrazione, condotta da continui rilanci di tensione, in un oscillare di camera che emana realistica crudezza.

Dove la guardo? Su Walter Presents (disponibile su Dplay, qui il trailer)

In quanto tempo la guardo? In 10 ore e 43 minuti totali (13 episodi da circa 50 minuti)

Farebbe al caso mio se… Avete voglia di un racconto molto sudicio, rude e poco romanzato.

Hostages serie tv Israele
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#3 Hostages

Paese di origine: Israele (2013-2016)

Cosa dovrei sapere? Quattro uomini incappucciati tengono in ostaggio la famiglia di un’eccellente chirurga, assicurandosi che, per salvare marito e figli, uccida il suo prossimo paziente: il primo ministro. Curioso è il caso di questa serie di buon successo, nel 2013 in onda in contemporanea alla sua gemella di CBS, tuttavia liquidata in fretta a dispetto della presenza di Toni Collette e Dylan McDermott. Qui, invece, un ensemble di volti rinomati in patria e dal curriculum internazionale.

Potrebbe piacermi? La storia ha il limite comprensibile di una premessa a cornice chiusa, sviluppata, peraltro, senza forzare il dosaggio di adrenalina. Eppure – complice la durata ragionevole degli episodi – si segue tutta d’un fiato. Forse perché i protagonisti non hanno davvero via di scampo e ci si chiede in quale modo possano ingegnarsi. Forse perché si attende il cedere dei loro sequestratori, a proprio modo più umani che spietati. Ma anche per il proliferare dei segreti che ciascun personaggio ha finora nascosto agli altri e che gli eventi travolgono minando l’equilibrio della ragnatela di relazioni. Così, nonostante l’ambiente ristretto, il tempo scorre senza nemmeno accorgersene.

Dove la guardo? Su Netflix (qui il trailer)

In quanto tempo la guardo? In 14 ore totali (2 stagioni, 22 episodi da 31-45 minuti)

Farebbe al caso mio se… Siete in cerca di un action thriller da maratona, scorrevole e intrigante, ma senza troppa ferocia.

Wanted serie tv Australia
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#4 Wanted

Paese di origine: Australia (2016-in corso)

Cosa dovrei sapere?  Se tentate di cercare informazioni su questa serie armatevi di pazienza: di titoli omonimi ne è pieno l’Internet. Basti sapere, comunque, che all’attivo ha tre stagioni e una nomination agli International Emmy Awards 2017. E che segue la trasformazione di due donne comuni da testimoni di un crimine, fatte ostaggio, a ricercate in fuga per le strade australiane, causa cospirazione.

Potrebbe piacermi? Per quanto possa sembrare tale, siamo lontani dal classico thriller ad alto tasso di drastica azione. Anzi, a dir la verità, se ne avverte la confusione tra il voler presentarsi come avventura per cuori robusti e il cedere a una narrazione invece più blanda. Effetto, lo si percepisce da subito, degli attriti spiritosi tra gli opposti delle due protagoniste, una ragioniera ossessiva e una cassiera scostante. I picchi più intensi sono quindi disseminati con molta spilorceria lungo il loro viaggio on the road, che – inciampando in qualche disattenzione – lascia in secondo piano la ragnatela di corruzione, per creare naturale attrazione verso la dinamica tra queste novelle Thelma e Louise dall’innocenza non poi molto intonsa.

Dove la guardo? Su Netflix (qui il trailer)

In quanto tempo la guardo? In 13 ore e 18 minuti totali (3 stagioni, 18 episodi da 42-47 minuti)

Farebbe al caso mio se… Non cercate avventure da tachicardia, ma una storia adeguatamente rocambolesca, con tratti misurati di azione.

Fauda serie tv action thriller Netflix
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#5 Fauda

Paese di origine: Israele (2015-in corso)

Cosa dovrei sapere? Di sicuro non vi è nuova, ma se si parla di action thriller  non si può non includere quella che per il New York Times è stata la miglior serie straniera del 2017. Protagonista è un ex agente dei servizi segreti israeliani, il cui pensionamento ha durata breve. Il pericoloso terrorista palestinese che pensava di aver ucciso si scopre infatti essere vivo, e la sua vecchia squadra lo reclama ora per tornare a dargli la caccia ed eliminare la minaccia una volta per tutte.

Potrebbe piacermi? A dire che con questo racconto il genere abbia ripreso vita, non si esagera di certo. Meno corretto, piuttosto, sarebbe definirlo la Homeland d’Israele. Qui non c’è l’esagerato sensazionalismo che ha trasformato gli agenti dei teleschermi americani in guerrieri senza macchia che tutto possono e diviso il mondo in buoni e cattivi. Il contesto del conflitto israelo-palestinese rende la tensione tangibilissima e sporca le ragioni dei due fronti. Cosicché le missioni del comandante Doron (Lior Raz) e dei suoi colleghi addestrati per infiltrarsi oltre il confine arabo si seguono con trepidazione, guarnite da attimi di effimera distensione, molta polverosità e figure umane curate con complessa dovizia.

Dove la guardo? Su Netflix (qui il trailer)

In quanto tempo la guardo? In 14 ore e 50 minuti totali (2 stagioni, 24 episodi da 31-46 minuti)

Farebbe al caso mio se… Vi appassionano le storie di spionaggio in cerca di un action thriller realistico, rapido e intriso di adrenalina.

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