La serie tv su Boris Johnson si chiamerà “This Sceptred Isle”
Nel giugno scorso la società di produzione Fremantle aveva annunciato una serie tv sull’attuale primo ministro britannico Boris Johnson, scritta e diretta dal regista Michael Winterbottom (The Trip, 24 Hour Party People). Nello specifico, la serie si sarebbe focalizzata sul modo in cui il governo Johnson aveva gestito la pandemia di COVID-19. Lunedì Fremantle ne ha precisato anche il titolo: This Sceptred Isle.
La notizia si legge in un comunicato pubblicato da Fremantle, che annuncia l’avvio di una collaborazione esclusiva con Winterbottom per altri progetti. L’accordo prevede che Winterbottom e la sua società Revolution Films lavoreranno insieme a Fremantle alla creazione di diversi film e serie tv. Fremantle avrà poi l’esclusiva di questi contenuti e si occuperà di distribuirli in tutto il mondo. A collaborare con loro ci sarà anche la casa di produzione Passenger, che appartiene al produttore esecutivo di True Detective Richard Brown.
Il loro primo progetto sarà proprio This Sceptred Isle. Il titolo (che significa “quest’isola scettrata”), è una frase contenuta nell’opera di Shakespeare Riccardo II e riferita all’Inghilterra. La serie è un dramma polico che si focalizzerà sull’ultimo – e parecchio impegnativo – anno di vita Boris Johnson. Gli eventi partiranno dalla sua nomina a primo ministro britannico (nel luglio del 2019, dopo le dimissioni di Theresa May) e condurranno fino all’arrivo della pandemia di COVID-19 nel Regno Unito.
Lo scopo della serie è raccontare “la vera storia della più grande crisi nazionale e personale che un capo di governo abbia affrontato dalla Seconda guerra mondiale”. Si parlerà quindi di come Johnson abbia gestito la pandemia, portando la Gran Bretagna a diventare una delle nazioni con il più alto tasso di mortalità per COVID-19. Ma si parlerà anche della sua esperienza personale con il coronavirus.
Alla fine del marzo scorso, infatti, Johnson era stato il primo leader politico a essere ricoverato in ospedale per COVID-19. Johnson aveva confermato di essere positivo al coronavirus, e in pochi giorni le sue condizioni si erano aggravate fino al ricovero in terapia intensiva. Il primo ministro era stato poi dimesso una settimana dopo, poco prima della nascita del figlio. Del fatto si era discusso molto, soprattutto perché Johnson aveva a lungo sottostimato pubblicamente la gravità della pandemia.
Gli eventi dalla serie saranno ricostruiti con la consulenza di Tim Shipman, giornalista politico del Sunday Times. Non si sa ancora invece su quale canale o piattaforma andrà in onda la serie e chi saranno gli interpreti. A giugno Andrea Scrosati, COO di Fremantle, aveva presentato This Sceptred Isle dicendo che “nella storia ci sono rari momenti in cui la vita privata di un leader si trova connessa agli eventi nazionali; dove l’esperienza personale e il ruolo ufficiale collidono in modo straordinario. Gli ultimi mesi nella vita del primo ministro del Regno Unito segnano chiaramente uno di questi momenti”.
Quella con Winterbottom è soltanto l’ultima di una serie di collaborazioni che da qualche anno Fremantle ha avviato con artisti importanti. Ad esempio di recente è uscita We Are Who We Are, la miniserie di Luca Guagnino prodotta per HBO e Sky Atlantic. Dalla collaborazione con Paolo Sorrentino, sono nati invece The Young Pope, The New Pope e il film The Hand of God, che prossimamente uscirà su Netflix.