Guida alle serie tv da vedere a Natale
Benché durante le feste di Natale ci siano un sacco di cose da fare, tenere a portata di mano una lista di serie tv da vedere può essere molto utile. Una piccola maratona o uno speciale a tema possono riempire le pause digestive, mettere in moto ricordi condivisi, o servire da antidoto alla solitudine. Come ogni anno, qui c’è una piccola guida per ottimizzare il tempo e non sfogliare all’infinito cataloghi streaming e palinsesti televisivi. Ad esempio, ci sono idee per gli amanti del romanticismo, per chi vuole esplorare nuovi mondi, recuperare vecchi successi, oppure cimentarsi con un gioco di società alternativo. E chi proprio non può fare a meno degli episodi natalizi, questa volta può togliersi molte soddisfazioni.
Come passare il tempo con le serie tv a Natale
Piccola postilla prima di iniziare: se per via di quarantene improvvise o altre ragioni passerete questo Natale separati dalle persone con cui lo trascorrete di solito, c’è comunque un modo per guardare film e serie tv insieme. Cliccando su questo link, trovate una guida alle applicazioni e alle piattaforme per fare maratone insieme, anche quando si è lontani.

Guardare storie natalizie
“Odio il Natale”
6 episodi – 3 ore totali
Dopo aver trascorso quasi un decennio a rompere gli schemi della tv lineare, le piattaforme streaming sembrano aver capito che la ritualità televisiva è necessaria, poiché legata al bisogno degli spettatori. Ecco quindi spiegato il perché, sui cataloghi virtuali, stanno tornando sempre più numerosi gli speciali e le serie natalizie. La prima italiana prodotta da Netflix è il remake di una sfiziosa commedia romantica norvegese con protagonista un’infermiera trentenne che, dopo aver detto alla famiglia di avere un compagno che in realtà non esiste, ha 24 giorni di tempo per trovare l’uomo giusto da portare a casa per Natale. Gli episodi la vedono avventurarsi in una sfilza di appuntamenti piuttosto singolari, accompagnata dai consigli discordanti di tre amiche altrettanto sciagurate in amore. Ogni tanto si cade un po’ in facili aforismi, ma le interpretazioni sono gradevoli e i pittoreschi canali di Chioggia riscaldati dalle luminarie trasmettono aria festiva. Per chi non l’ha già vista e ha voglia di leggerezza, è un’opzione niente male da guardare in una sera.
In alternativa? Quest’anno ci sono parecchie opzioni a tema tra cui scegliere. Ad esempio Julestorm – La tempesta di Natale (6 episodi), dove una forte nevicata costringe i passeggeri e il personale dell’aeroporto di Oslo a trascorrere insieme la Vigilia di Natale. Spostandosi tra le serie d’animazione ci sono poi gli speciali natalizi dei Peanuts (6 episodi), adattissimi alla visione in famiglia.
Dove le guardo? Odio il Natale e Julestorm su Netflix; I Peanuts su Apple TV Plus, che fino al 14 gennaio offre due mesi di abbonamento gratuiti e senza impegno (basta cliccare qui).

Cimentarsi con giochi di gruppo alternativi
“Triviaverse”
1 stagione, 10 episodi – 5 ore totali
Se siete di quelli che amano trascorrere il Natale facendo giochi di società, potreste proporre ai vostri compagni di feste una variante un po’ diversa dal solito: le serie tv interattive. Su Netflix, che sta investendo parecchio in questo tipo di produzioni, se ne trovano ormai diverse. La più recente è Triviaverse, dove bisogna rispondere correttamente a domande di cultura generale nel minor tempo possibile. Basta selezionare le risposte con il telecomando oppure con il dito, per chi gioca da un dispositivo mobile. Le modalità di sfida sono due: da soli (o in un unico gruppo), con tre round di difficoltà crescente; oppure contro un secondo giocatore (o divisi in due squadre), dove si affronta un round in meno. Vince chi ottiene il punteggio più alto, il quale consente via via di sbloccare dei badge che classificano la vostra esperienza (si va da “Senza speranza” a “Divinità di Triviaverse”). Ma per movimentare la sfida, ognuno può poi scegliere di mettere in palio quel che vuole.
In alternativa? Molto simile è Trivia Quest (30 episodi), dove bisogna rispondere a domande divise per categorie tematiche. L’obiettivo è accumulare punti per aiutare un simpatico personaggio a liberare gli abitanti di Trivia Land da un cattivo che li tiene prigionieri. Le domande proposte da Cat Burglar (7 episodi), ideata dallo stesso creatore di Black Mirror, servono invece a portare avanti una storia che ricorda i cartoni animati dei Looney Tunes. Lo scopo è aiutare un ladro-gatto a compiere un furto in un museo, eludendo i tentativi di fermarlo da parte di una maldestra guardia-cane.
Dove le guardo? Tutte e tre su Netflix.

Seguire crimini molto strani
“The Bad Guy”
1 stagione, 6 episodi – 5 ore totali
The Bad Guy è uscita da poco, ma sta già facendo parecchio parlare di sé in maniera molto positiva. La sua è infatti una storia che parla di giustizia e malavita, ma con una satira di un’intelligenza e sottigliezza abbastanza estranee alla serialità italiana. Il protagonista è Luigi Lo Cascio nel ruolo di Nino Scodellaro, un magistrato antimafia siciliano piuttosto famoso ma alquanto sfortunato, che dopo una lunga carriera viene accusato di essere lui stesso un mafioso. Inizia così un piano di vendetta che lo porta a cambiare identità, con il rischio di diventare davvero un malvagio malavitoso. Gli episodi raccontano le contraddizioni del nostro paese, prendendo spesso una piega surreale: ci sono decadenti pistacchi giganti, orche assassine, balli di gruppo con sparatorie annesse, e pure un immaginario crollo del ponte sullo stretto di Messina (che ha fatto un po’ arrabbiare un certo ministro).
In alternativa? Sembrano esserci giuste dosi di stranezza anche nello speciale natalizio di Murderville, dove bisogna capire chi abbia ucciso un Babbo Natale. La formula è quella tipica della serie: Will Arnett interpreta un detective che viene affiancato a turno da ospiti famosi, portando avanti la trama con la sola improvvisazione. Per chi preferisce lo spionaggio c’è invece può Slow Horses (12 episodi), con Gary Oldman nel ruolo dello svogliato capo di una squadra dei servizi segreti britannici, che è formata solo da agenti declassati dopo aver fallito alcune missioni.
Dove le guardo? The Bad Guy su Prime Video; Murderville su Netflix; e Slow Horses su Apple TV Plus.

Inseguire un obiettivo
“Frasier”
7 stagioni, 168 episodi – 61 ore e mezza totali (circa 3 giorni)
Il periodo di Natale è sempre un’ottima occasione per recuperare qualche vecchia serie tv, magari in vista dei tanti revival, reboot, reunion annunciati da canali e servizi streaming. Per gli amanti delle sitcom classiche, in Italia è appena arrivata Frasier, che per molti anni era stata pressoché introvabile in tv e sulle piattaforme. Andata in onda tra il 1993 e il 2004, la serie segue la vita di uno psichiatra che, dopo aver divorziato, si trasferisce a Seattle per presentare un programma radiofonico. Qui ritrova il padre disabile e la sua fisioterapista, con i quali finisce per condividere lo stesso appartamento, oltre al fratello suo collega. Non si sa ancora quando i nuovi episodi usciranno, ma conviene iniziare subito il recupero, perché la maratona è bella impegnativa. Piccolo aneddoto che può esservi di sprono: ci sono anche diversi episodi natalizi.
In alternativa? Potreste vedere Chiami il mio agente! (24 episodi), prima dell’uscita del suo remake italiano, prevista su Sky a gennaio. Altrimenti c’è da prepararsi al ritorno di Good Omens (6 episodi), annunciato per la prossima estate.
Dove le guardo? Frasier su Paramount Plus (per ora le prime sette stagioni); Chiami il mio agente! su Netflix; Good Omens su Paramount Plus.

Avventurarsi in nuovi mondi
“Willow”
5 episodi – 4 ore totali
Qui si mettono d’accordo le esigenze di chi a Natale non vuole rinunciare a film o serie tv rétro e quelle di chi non ama rivedere le cose che ha già visto. La storia di Willow è infatti il prosieguo dell’omonimo film degli anni Ottanta prodotto da Lucasfilm (non con grande successo, bisogna dirlo). Gli eventi si reimmergono nello stesso mondo immaginario e magico del lungometraggio, per tornare a seguire il nano stregone Willow in una nuova avventura. Stavolta insieme a lui c’è un gruppo di improbabili compagni di viaggio, il cui obiettivo è aiutare una giovane principessa a trovare il fratello rapito. La serie non si è ancora conclusa: gli episodi escono a cadenza settimanale, e il finale è previsto per la seconda settimana di gennaio. Ma quelli disponibili sono abbastanza numerosi da appassionarcisi, e il parere della critica è stato finora piuttosto positivo.
In alternativa? Se siete seguaci di The Witcher, il giorno di Natale è prevista l’uscita del prequel The Witcher: Blood Origin (4 episodi), che approfondisce le origini del mondo della serie, prima del suo ritorno in tv previsto in estate. Se invece preferite restare sulle atmosfere di Willow, potreste puntare su His Dark Materials (23 episodi), di cui è appena uscita la terza e ultima stagione.
Dove le guardo? Willow su Disney Plus; The Witcher: Blood Origin su Netflix; e His Dark Materials su Sky e Now.

Vivere qualche ora da supereroi
“Guardiani della Galassia Holiday Special”
1 episodio – 44 minuti totali
Il Marvel Cinematic Universe ha iniziato di recente a sperimentare con gli speciali festivi, a quanto pare con un buon successo. In molti hanno collocato queste brevi produzioni tra le idee più godibili e originali che Marvel abbia avuto negli ultimi anni. Dopo l’horror in bianco e nero Licantropus, uscito nel periodo di Halloween, è ora il turno dell’episodio natalizio di Guardiani della Galassia. La trama vede il gruppo di supereroi originale fare un salto sulla Terra, a Hollywood, per trovare l’unico regalo che possa riaccendere nel leader Peter Quill l’amore per il Natale: incontrare il suo eroe di infanzia, Kevin Bacon. Da qui si avviano tre quarti d’ora di scene da musical, spiegamenti di sirene poliziesche, scazzottate coreografiche, viaggi spaziali, e volti esterrefatti nello scoprire che Kevin Bacon, nel ruolo di sé stesso, è assai meno eroico di come appare sullo schermo.
In alternativa? C’è il debutto italiano di Peacemaker (8 episodi), la black comedy con John Cena ambientata dopo gli eventi di Suicide Squad. Ancora più singolare sembra essere Il bandito del futuro (7 episodi), una nuova serie brasiliana dove, dopo aver preso una botta in testa, un uomo si risveglia nel 1927 e scopre di somigliare parecchio a un famoso criminale.
Dove le guardo? Guardiani della Galassia Holiday Special su Disney Plus; Peacemaker su TIMvision; Il bandito del futuro su Netflix (dal 25 dicembre).

Gustarsi un po’ di inciuci
“Starstruck”
1 stagione, 6 episodi – 2 ore totali
A chi ama le commedie sentimentali colorate e ingarbugliate, questo Natale ha portato un bel mucchio di serie tv da vedere, che non siano Emily in Paris. Come Starstruck, una piccola comedy piuttosto stravagante e sofisticata, creata e interpretata dalla comica neozelandese Rose Matafeo. Gli episodi, che sono velocissimi, sono ambientati a Londra e hanno come protagonista un’esuberante venti-e-qualcosa-enne che conduce una vita abbastanza ordinaria. Almeno finché, l’ultima notte dell’anno, non finisce a letto con uno sconociuto appena incontrato in discoteca, che si rivela essere una famosissima stella del cinema. Le due stagioni uscite finora nel Regno Unito sono state apprezzatissime dalla critica, che le ha definite piacevolmente fresche, nonostante la storia sia molto classica. Le somiglianze con Fleabag e Notting Hill, insomma, saltano all’occhio.
In alternativa? C’è da vedere I Hate Suzie Too (3 episodi), il breve seguito della serie dramedy britannica che racconta le autodistruttive vicende sessuali di un’attrice famosa fin da bambina. Meno cinica è invece The Fabulous (8 episodi), dove quattro ragazzi sudcoreani si fanno largo nel mondo della moda, tra serate movimentate e dilemmi sentimentali.
Dove le guardo? Starstruck su RaiPlay; I Hate Suzie Too su Sky Serie e Now (dal 30 dicembre); The Fabulous su Netflix.
Cercate qualche idea più veloce da vedere in streaming a Natale? Allora provate a dare un’occhiata a queste maratone dei migliori episodi natalizi.