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Le serie tv da vedere questa estate

Una delle più evidenti evoluzioni televisive dell’ultimo decennio è il graduale dissolversi della ritualità stagionale. Se prima l’estate serviva a prendersi una pausa dalle serie tv, rimettersi in pari con quelle arretrate o guardare riempitivi leggeri, adesso viene scelta da canali e servizi streaming per far debuttare titoli di grande peso. Soltanto ad agosto, per intenderci, quest’anno usciranno l’adattamento di uno dei migliori fumetti di sempre e lo spin-off del Trono di Spade, una nuova serie Marvel e un’altra di Star Wars. Questo articolo mette insieme una piccola guida di mezza estate alle serie tv (e alle loro alternative) da vedere in base ai propri bisogni. Compreso anche un paio di opzioni per chi proprio, di accendere la tv, non ne vuole sapere fino alla fine della stagione.

9 serie tv da vedere questa estate

Uncoupled Netflix serie tv estate
Netflix
Se avete bisogno di sertirvi leggeri

Uncoupled
1 stagione, 8 episodi – circa 4 ore totali

È vero, la ritualità televisiva si è ridotta parecchio, ma si può sempre ricrearla da sé. Uncoupled, ad esempio, è una buona scelta per chi d’estate preferisce guardare commedie romantiche, ma ha ormai consumato le repliche di Sex and the City. Il creatore è lo stesso, il contesto newyorkese anche, ma al posto di Carrie Bradshaw c’è Michael Lawson, un agente immobiliare costretto a reimmergersi nella vita da single, quando il compagno lo lascia all’improvviso dopo una relazione lunga 17 anni. Servissero altre garanzie, nel ruolo principale c’è Neil Patrick Harris (il Barney Stinson di How I Met Your Mother). Secondo la critica americana si tratta di uno dei migliori tentativi di far rivivere Sex and the City, quella britannica pare invece meno convinta. In ogni caso, a darle una possibilità, non si perde tanto tempo.

In alternativa? Se non siete ancora riusciti a vederla, potreste mettervi in pari con And Just Like That… (10 episodi), il revival di Sex and the City che tornerà con una seconda stagione. Altrimenti c’è il rifacimento moderno della serie LGBTQ+ Queer as Folk (8 episodi), che è un po’ più drammatico, ma nel cast annovera Kim Cattrall.

Dove le guardo? Uncoupled su Netflix; And Just Like That… su Sky Go e Now TV; Queer as Folk su Starzplay.

Paper Girls serie tv estate
Amazon Studios
Se vi manca Stranger Things

Paper Girls
1 stagione, 8 episodi – quasi 6 ore totali

Dopo lunghi posticipi e intoppi pandemici, Stranger Things si è palesata in tv, ha calamitato visualizzazioni con effetti speciali pirotecnici e addii struggenti, dopodiché si è defilata lasciando i propri appassionati ad anelare il suo ritorno. Amazon ha tuttavia provveduto a colmare il vuoto con l’adattamento di una graphic novel che, dicono gli esperti del fumetto, potrebbe piacere parecchio agli estimatori della serie dei fratelli Duffer. Ci sono gli anni Ottanta, dodicenni in bicicletta, e fenomeni paranormali. Il gruppo di protagoniste è però tutto al femminile: quattro ragazzine che consegnano giornali e si trovano coinvolte in una lotta tra fazioni opposte di viaggiatori nel tempo, che le porta a spostarsi tra epoche diverse e a incontrare le versioni future di sé. Una di queste è interpretata dalla comica Ali Wong, mentre tra i produttori c’è anche Brad Pitt. Le prime impressioni sono piuttosto positive.

In alternativa? Una storia simile, ma un po’ più horror, potreste trovarla in Locke & Key (30 episodi), che proviene anch’essa dal mondo fumettistico e si concluderà proprio questa estate con l’uscita della terza stagione. Se invece ad attrarvi è la componente dei viaggi temporali potreste optare per Shining Girls (8 episodi), un thriller dove Elizabeth Moss è una donna alla ricerca del violento criminale che l’ha aggredita.

Dove le guardo? Paper Girls su Prime Video; Locke & Key su Netflix; Shining Girls su Apple TV Plus.

Irma Vep Alicia Vikander
HBO
Se siete in crisi d’identità

Irma Vep
1 stagione, 8 episodi – quasi 6 ore totali

L’ultimo anno non è stato meno faticoso dei due precedenti: finita la pandemia dei lockdown, è iniziata quella delle crisi identitarie. Nel caso, in tv ci si può imbattere in un ampio ventaglio di personaggi con cui condividere la propria miserabile indecisione esistenziale. Come quello interpretato da Alicia Vikander in questa miniserie tragicomica presentata da HBO all’ultimo Festival di Cannes: un’attrice americana che, dopo qualche delusione cinematografica e sentimentale alimentata dai tabloid, si trasferisce in Francia per interpretare la ladra e spia Irma Vep in un’adattamento televisivo di un celebre serial del cinema muto, Les Vampires di Louis Feuillade. Il problema, però, è che presto l’identità dell’attrice e quella del personaggio iniziano a sovrapporsi. La serie è interamente scritta e diretta da Olivier Assayas, lo stesso regista del film da cui è tratta.

In alternativa? Ambientazioni francesi, attori famosi e crisi identitarie si possono trovare anche in Chiami il mio agente! (24 episodi), la sofisticata serie francese di cui Sky sta producendo un remake italiano. Meno comica, ma più breve, è Chloe (6 episodi), una miniserie thriller britannica dove una giovane donna si crea una falsa identità per indagare sulla morte di una coetanea dalla vita in apparenza perfetta.

Dove le guardo? Irma Vep su Sky e Now TV dal 3 agosto (due episodi a settimana); Chiami il mio agente! su Netflix; Chloe su Prime Video.

The The Sandman serie tv estate
Netflix
Se non ce la fate a rilassarvi

The Sandman
1 stagione, 10 episodi – circa 10 ore totali

Se siete di quelli che preferiscono un’estate di serie tv impegnative, The Sandman rientra tra le uscite più attese di agosto. Si tratta dell’adattamento televisivo dell’omonima serie a fumetti scritta per DC Comics da Neil Gaiman, che ha contribuito a svilupparne la sceneggiatura. L’operazione, del resto, è piuttosto delicata: parliamo di una delle migliori graphic novel di sempre. La trama ha come protagonista Morfeo, incarnazione e signore dei sogni, che dopo una prigionia lunga oltre un secolo riesce a fuggire e si pone l’obiettivo di ristabilire il proprio regno. Più breve, ma non meno travagliato, è stato invece il tempo necessario a portare l’opera su uno schermo. Nata nel 1991 come progetto cinematografico, l’idea ha attraversato trent’anni di ritardi e divergenze creative prima che Netflix accettasse di produrne una serie. Con la speranza, piuttosto chiara, di creare un titolo capace di attrarre nuovi utenti e convincere quelli vecchi a non disdire i propri abbonamenti.

In alternativa? Altre due serie tratte da opere di Neil Gaiman. La prima, più leggera, è Good Omens (6 episodi), dove David Tennant e Michael Sheen sono un demone e un diavolo che formano una strana coppia alleatasi per evitare l’Apocalisse. La seconda è American Gods (26 episodi), il cui protagonista è un ex detenuto che viene coinvolto in uno scontro tra vecchi e nuovi déi.

Dove le guardo? The Sandman su Netflix dal 5 agosto; Good Omens e American Gods su Prime Video.

She-Hulk
Disney
Se siete in cerca di supereroi atipici

She Hulk: Attorney at Law
1 stagione, 9 episodi – circa 3 ore e mezza totali

Marvel ha già posizionato sulla sua tabella di marcia tutti i progetti che produrrà nei prossimi tre anni. Per quel che riguarda le serie tv, l’uscita dell’estate segue le prodezze di She-Hulk, la cugina del forzuto supereroe verde Hulk. La dinamica degli episodi sembra rifarsi alle commedie millennial al femminile. Sotto la corporatura massiccia di She-Hulk c’è infatti Jessica Walters, un’avvocata specializzata in casi che coinvolgono supereroi, la quale deve misurarsi con le difficoltà esistenziali dei suoi trent’anni e con la scoperta poco gradita di avere dei superpoteri. A interpretarla è Tatiana Maslany, il che potrebbe far felici anche i vecchi fan di Orphan Black.

In alternativa? Potreste restare nell’ambito dei supereroi poco convenzionali e recuperare Loki (6 episodi), la serie Marvel con Tom Hiddleston che tornerà nella primavera/estate del 2023 con una seconda stagione. Per una maratona più sostanziosa, c’è anche The Boys (24 episodi), su una banda di supereroi che abusa con molta arroganza della propria popolarità.

Dove le guardo? She-Hulk su Disney Plus dal 17 agosto (episodi settimanali); Loki su Disney Plus; The Boys su Prime Video.

House-of-the-Dragon serie tv estate
HBO
Se volete fuggire in altri mondi

House of the Dragon
1 stagione, 10 episodi – circa 10 ore totali

Tra brutture belliche, disastri ambientali e catastrofi politiche, gli ultimi mesi non sono stati affatto incoraggianti. Un salto in qualche lontano mondo fantasy potrebbe aiutare a distrarsene per qualche ora. Il Trono di Spade offre ad esempio un ritorno nel continente di Westeros, con il suo primo spin-off incentrato «sull’inizio della fine» della bionda dinastia dei Targaryen. Gli eventi si svolgono 200 anni prima di quelli raccontati dalla serie originale e narrano della cosiddetta Danza dei Draghi, una guerra di successione scoppiata tra due rami di casa Targaryen e contenuta nel libro Fuoco e sangue, pubblicato da R. R. Martin nel 2018. Messaggio ai diffidenti: lo stesso Martin ha detto di essere molto soddisfatto dei dieci episodi prodotti finora. Certo, vederli significa addentrarsi nel meno rassicurante dei mondi fantasy. Se non altro, ci sono macchinazioni politiche meglio congegnate di quelle cui tocca assistere in questa estate di campagna elettorale.

In alternativa? Due maratone fantasy piuttosto appaganti: La Ruota del Tempo (8 episodi) e la trilogia del Signore degli Anelli, che non è una serie tv, ma è come se lo fosse, e serve ad arrivare pronti all’arrivo degli Anelli del Potere sul finire dell’estate.

Dove le guardo? House of the Dragon su Sky Atlantic HD e Now TV dal 22 agosto (un episodio settimanale); La Ruota del Tempo su Prime Video; il primo film del Signore degli Anelli su Infinity, mentre gli altri due si possono noleggiare sulle principali piattaforme streaming.

Mare fuori serie tv
Netflix
Se volete uscire dalla vostra bolla

Mare fuori
2 stagioni, 24 episodi – 23 ore totali

La bolla dei seriofili dice che Mare fuori è un raro e imperdibile esempio di buona tv italiana. Chi vive nelle altre bolle probabilmente non ne ha mai sentito parlare. Biglietto da visita: è una serie co-prodotta da Rai Fiction, che racconta le storie di alcuni ragazzi rinchiusi in un carcere minorile napoletano affacciato sul mare. Ci sono, tra gli altri, Carmine, poco orgoglioso di essere figlio di camorristi; Filippo, un promettente pianista di buona famiglia; Naditza, una ragazza rom ormai abituata alla realtà del penitenziario; e Viola, reclusa per omicidio e con una certa abilità manipolatoria. Oltre a trattare temi tipicamente adolescenziali, gli episodi si soffermano sulla possibilità che la giovane età dei protagonisti lasci loro spazio per raddrizzare il proprio percorso e costruirsi un futuro migliore. Un po’ come accaduto alla serie, che dopo una permanenza abbastanza anonima su RaiPlay sta iniziando ad acquisire popolarità grazie al passaggio su Netflix.

In alternativa? La scelta più simile è Mental (8 episodi), altra produzione Rai, ambientata però all’interno di una clinica psichiatrica per giovani pazienti. Spostandosi oltreoceano ci si imbatte invece nei protagonisti di Reservation Dogs (8 episodi), un’acclamata serie comica che racconta cosa significhi vivere l’adolescenza in una riserva indiana dell’Oklahoma.

Dove le guardo? Mare fuori su Netflix; Mental su RaiPlay; Reservation Dogs su Disney Plus.

Bad Sisters apple tv
Apple
Se volete tenervi indaffarati

Bad Sisters
1 stagione, 10 episodi

Questa serie tv è un pensiero a chi, per poter godersi l’estate, ha bisogno di serie tv e altri passatempi che tengano in moto il cervello. Si tratta del rifacimento anglofono di un vecchio thriller fiammingo – Clan, uscito nel 2012 – dall’umorismo funesto. L’intreccio, collocato in Irlanda, ruota infatti attorno alla morte sospetta di un uomo ben poco godibile, alla sua bistrattata moglie e alle quattro stravaganti sorelle di quest’ultima. Su di loro, e sul loro rapporto di reciproca protezione, indaga una coppia di detective ingaggiata dalla società che gestiva la cospicua assicurazione sulla vita del defunto. A giudicare dal trailer, l’attrice e sceneggiatrice Sharon Horgan (già nota per Catastrophe e Divorce) sembra aver creato un adattamento molto valido dell’insolita e spassosa serie originale.

In alternativa? Di thriller rapidi e particolari c’è ormai l’imbarazzo della scelta. Per segnalarne giusto due: Slow Horses (6 episodi), su una maldestra squadra di spie britanniche in cerca di riscatto, e Progetto Lazarus (12 episodi) su un uomo che vuole capire perché continui a rivivere la stessa giornata.

Dove le guardo? Bad Sisters su Apple TV Plus dal 19 agosto (episodi settimanali); Slow Horses su Apple TV Plus; Progetto Lazarus su Sky Atlantic HD e Now TV dal 12 agosto.

Andor Star Wars Disney Plus
Disney
Se volete prendervela con calma

Andor
1 stagione, 12 episodi

Se siete di quelli che – per forza di cose – hanno passato l’intero inverno sul divano a vedere serie tv e adesso vorrebbero staccare, vi si capisce. Solo, vi si ricorda anche che sul finire dell’estate c’è una serie che potrebbe tornare utile per rientrare a piccoli passi nella stagione da divano e tv. Si chiama Andor, come il suo protagonista, una spia ribelle che gli appassionati di Star Wars hanno già avuto modo di conoscere nel film del 2016 Rogue One. Il progetto della serie, composto da due stagioni, ha infatti l’obiettivo di mostrare la storia del personaggio – ancora interpretato dall’attore messicano Diego Luna – nei cinque anni precedenti agli eventi del film. L’uscita settimanale degli episodi si concluderà a novembre, e a quel punto si dovrebbe essere piuttosto pronti al ritorno di The Mandalorian, previsto per il febbraio del 2023.

In alternativa? Se vi state chiedendo cosa sia The Mandalorian (16 episodi), potrebbe essere il momento giusto per mettervi in pari con le prime due stagioni. Si tratta della primissima e meglio riuscita serie tv di Star Wars che Lucasfilm abbia prodotto finora.

Dove le guardo? Andor su Disney Plus dal 31 agosto (episodi settimanali); anche The Mandalorian è su Disney Plus.

Sfondo copertina: Freepik

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