5 serie tv romantiche da vedere in un weekend
Fino a non molto tempo fa le serie tv romantiche erano un genere piuttosto snobbato. Poi pandemia e guerre sono arrivate, gli animi si sono ammorbiditi, e il bisogno ritrovare il calore delle relazioni e l’assenza di conflitto – unito a quello dei servizi streaming di avere contenuti sempre nuovi da offrire – le ha riportate al centro delle attenzioni degli spettatori. Per chiudere in bellezza questa settimana di amoreggiare diffuso (per chi l’ha celebrato, ovviamente) eccone cinque tra le migliori che si siano viste in tv negli ultimi anni. In alcune si piange parecchio, in altre ci si diverte, e in altre ancora ci scappa pure il delitto. D’altronde, non siamo mica tutti romantici allo stesso modo…
One Day
Netflix – 14 episodi da 21-38 minuti
In molti l’hanno sicuramente già vista, mentre altri stanno aspettando di capire se ne valga davvero la pena. Capita spesso con le serie Netflix che riescono a far parlare di sé in modo massiccio, soprattutto quando sono romantiche. La storia viene da un romanzo pubblicato nel 2009 dallo scrittore David Nichols, da cui era già stato tratto un film nel 2011. Al suo centro ci sono Emma e Dexter, due ragazzi che, dopo aver trascorso insieme la sera della loro laurea, rimangono profondamente legati nonostante imbocchino percorsi di vita diversi. La trama torna di anno in anno, sempre nello stesso giorno, a vedere come le loro esistenze e la loro relazione si sia evoluta, coprendo un ventennio. L’adattamento è stato parecchio apprezzato, anche grazie alle interpretazioni di Ambika Mod (This Is Going to Hurt) e Leo Woodall (The White Lotus), e si dice abbia superato di gran lunga la versione cinematografica. Punto a favore: gli episodi sono sorprendentemente brevi. Ma questo non significa che non dobbiate preparare i fazzoletti.
Smiley
Netflix – 8 episodi da 33-37 minuti
Un messaggio vocale inviato per sbaglio è l’espediente che dà il via a questa commedia romantica spagnola, causando l’incontro tra due uomini dai caratteri e dalle abitudini opposte. Uno, Álex (Carlos Cuevas), è un avvenente barista di Barcellona che ha appena chiuso una relazione, mentre l’altro, Bruno (Miki Esparbé), un ansioso architetto appassionato di cinema con tutt’altri gusti in fatto di uomini. Man mano che si conoscono, però, emergono anche esitazioni, insicurezze ed equivoci che li portano a chiedersi se siano davvero fatti l’uno per l’altro. Nel frattempo, gli episodi si prendono anche lo spazio per esplorare i personaggi che gravitano loro attorno, anch’essi intenti a cercare di capire cosa sia il vero amore. Uscita nel 2022, la miniserie è tratta da un’opera teatrale di Guillem Clua ed è una di quelle piccole belle scoperte nascoste nel catalogo di Netflix. Per chi conserva ancora qualche residuo di spirito festivo, poi, c’è anche un episodio natalizio.
The Lovers
Sky e Now – 6 episodi da 25-32 minuti
Questa serie tv rientra nella categoria delle non commedie romantiche e ne porta altissimo l’onore. Gli eventi, alquanto rocamboleschi, si avviano quando un noto giornalista televisivo inglese si reca in trasferta nella malfamata – ai suoi occhi, almeno – Belfast, dove conosce una donna nordirlandese che lavora in un supermercato. Lui è ricco, vanesio e ben educato, lei disperata, diretta e per nulla posata. La loro relazione segue tutte le tappe del romanticismo classico, ma la trama le smonta una alla volta, per poi ricomporle in una storia d’amore incidentata. Johnny Flynn e Roisin Gallagher hanno un umorismo fisico che è una delizia. E, per essere una delle migliori cose viste in tv lo scorso anno, ha fin troppi pochi episodi.
Wedding Season
Disney+ – 8 episodi da 31-42 minuti
Le serie tv romantiche, soprattutto le commedie, in genere non cominciano con un delitto multiplo, specie nel corso di un matrimonio. Ma qui siamo in zona thriller – britannico, per giunta – e quindi ci si avventura al seguito di un giovane uomo londinese che viene coinvolto nella fuga di una sposa sospettata di aver avvelenato l’intera famiglia del marito al suo stesso banchetto nuziale. I due non sono però del tutto estranei: la loro conoscenza è il frutto di vari incontri fortuiti avvenuti nel corso della stagione dei matrimoni. Per questo agli occhi della polizia diventano due pericolosissimi criminali. La loro latitanza infila un evento più movimentato dell’altro, corse sui tetti ed esplosioni incluse, mentre lui tenta di capire se lei sia davvero colpevole. Per chi ha un animo tenero, ma non ama le storie melense, è una scelta sfiziosa.
Generazione 56k
Netflix – 8 episodi da 26-33 minuti
Se non consideriamo Suburra – la prima – le cose migliori che siano riuscite a Netflix Italia sono le serie tv romantiche e l’acquisto di ottime fiction di appartenenza del servizio pubblico. Tra le prime c’è anche questa piccola comedy creata in collaborazione coi The Jackal, che racconta una storia d’amore divisa tra il tempo dell’Internet lentissimo e quello della tecnologia ultra diffusa. Ossia tra la Procida del 1998, quando Daniel (Angelo Spagnoletti) e Matilda (Cristina Cappelli) erano due compagni alla scuola media, e la Napoli dei giorni nostri, dove si incontrano per caso facendo riemergere vecchi sentimenti. Gli sviluppi sono teneri e ben recitati, con espedienti umoristici semplici ma d’effetto. E il salto nel passato si compone di elementi ben graditi ai millennial nostalgici.